"Non appena ci sarà il via libera da parte delle istituzioni, il calcio amatoriale del nostro territorio si farà trovare pronto per la ripartenza". Nonostante la sospensione di tutti gli eventi e le competizioni sportive determinata dall'ultimo Dpcm, che ha di fatto cancellato l'inizio dei campionati, previsto per il primo fine settimana di novembre, il responsabile della Struttura di Attività Calcio Uisp Empoli Valdelsa, Roberto Cellai, predica ottimismo sul futuro del calcio amatoriale.
"Il nostro mondo ha tutte le carte in regola per svolgere l'attività in sicurezza, nel pieno rispetto delle norme sanitarie in vigore – spiega Cellai – nelle settimane precedenti lo stop generale che ha interessato tutto il sistema sportivo dilettantistico, determinato dall'aggravarsi dell'emergenza epidemiologica, la Uisp aveva redatto un protocollo applicativo nazionale, in grado di attuare tutta una serie di misure di prevenzione finalizzate al contenimento della pandemia da Covid-19. Abbiamo riscontrato, da parte delle associazioni e delle società sportive del nostro territorio un forte impegno per ottemperare a tutti i protocolli necessari, dimostrando la ferma volontà di rimettersi in moto appena possibile".
Senso di responsabilità e forti motivazioni. Questi gli elementi che, a fronte del momento di estrema difficoltà e incertezza, hanno consentito a oltre 50 squadre di calcio a 11, insieme a circa una ventina di società, tra calcio a 7 e calcio a 5 femminile, di presentare la domanda di preiscrizione fiduciaria ai campionati per la stagione 2020-21. "Il calcio amatoriale è profondamente radicato sul nostro territorio. Un patrimonio che non è solo svago e divertimento ma importante veicolo di coesione sociale e preziosa opportunità per fare sana attività fisica - prosegue Roberto Cellai – "lo sport di base in generale e quello di contatto in particolare, stanno pagando un prezzo enorme alla situazione che ci troviamo ad affrontare. Tuttavia, ciò non impedirà di rialzarci e di guardare con fiducia al futuro". Nel frattempo la SdA Calcio Uisp Empoli Valdelsa si prepara a rivedere, nei mesi a venire, alcune regole e prerogative, tracciando una nuova linea per il futuro delle proprie attività.
"Il nostro settore, come tutte le discipline della Uisp, è sempre più parte del "sistema" CONI, che andrà a modificare la proposta di sport per la ripartenza. Anche noi dovremo ripensare la caratteristica "territorialità" della nostra offerta, adeguandoci alle nuove regole generali, che prevedono l'organizzazione di un campionato nazionale, ripartito in fasi preliminari a diffusione regionale e territoriale - afferma il responsabile SdA Calcio - dovremo essere abili a proporre queste attività e, magari, alcune ad esse collaterali, che rispondano alle esigenze delle nostre associazioni favorendone la massima partecipazione, a garanzia della mission insita nel nostro DNA: lo sport per tutti. Questo sarà uno dei temi fondamentali del prossimo Congresso Territoriale che si svolgerà il 12 dicembre presso la Casa del Popolo di Sovigliana e che eleggerà il nuovo presidente e il gruppo dirigente del Comitato per i prossimi 4 anni". La sfida della ripartenza è già lanciata nel Comitato Uisp Empoli Valdelsa.
"A oggi non siamo in grado di ipotizzare una data certa per l'inizio dei campionati – conclude Cellai - ma il nostro sistema sarà in grado di rimettersi in moto con senso di responsabilità, nel rispetto dei protocolli sanitari. Invito le società di calcio a farsi trovare pronte quando ci saremo messi alle spalle questa sorta di lockdown dello sport dilettantesco".
Fonte: Uisp Empolese Valdelsa - Ufficio stampa
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