Palio di Siena 2021, le nuove misure dal protocollo approvato

uove misure operative a seguito dell’approvazione da parte della Giunta di ieri del “Protocollo per l'addestramento dei cavalli da Palio per l'anno 2021”. Considerando l'evolversi dell'emergenza sanitaria da Covid-19 e le relative misure per il distanziamento sociale nonché la salvaguardia del cavallo, unico ed indiscusso protagonista del Palio di Siena, sono state emanate, con apposita ordinanza del Sindaco, delle disposizioni per poter considerare, fin da ora, la possibilità di svolgere l'attività del Protocollo equino tutelando tutti i partecipanti.

In particolare, le misure prevedono che l'Ufficio Palio effettui un costante monitoraggio dell'evoluzione normativa Covid-19 e dell'andamento dei dati epidemiologici per eventuali e ulteriori provvedimenti volti alla tutela della salute pubblica; che l'attività di addestramento dei cavalli da Palio si svolga in piena sicurezza per tutti i partecipanti.

Potranno a tal fine essere adottati provvedimenti per assicurare il distanziamento sociale, tra i quali: la scelta delle piste da utilizzare per l'addestramento, il numero complessivo dei lavori da effettuare, la tipologia e l'età dei cavalli partecipanti, il numero degli addetti ai lavori presenti, il numero dei presenti ai lavori, privilegiando la rappresentanza dei Dirigenti di Contrada.

Ed infine, le iscrizioni e l'invio della documentazione relativa dovrà avvenire esclusivamente per via telematica. Potranno altresì essere richiesti appuntamenti in presenza per motivate esigenze.

Mentre il programma dell'attività delle corse e prove di addestramento è stato stabilito dal Presidente della Commissione Veterinaria con apposito atto. Tale Commissione, nominata come prescritto dal Protocollo, avrà il compito di verificare e tutelare il benessere degli animali in occasione delle corse e prove di addestramento a cui saranno invitati i cavalli. In particolare la Commissione dovrà verificare che, in occasione delle stesse, non si creino quelle condizioni che possano produrre danni ai cavalli.

A ciò si aggiunge la valutazione, durante il percorso di addestramento del prossimo anno, l'attitudine dei cavalli per la presenza nel Campo e la sussistenza di quei requisiti di corrispondenza morfostrutturale necessari per gli scopi per cui, negli anni, è stato approntato il Protocollo. Dovrà poi predisporre l'opportuna preparazione ai cavalli di 4 anni, attraverso l'Ufficio Palio, per garantire l'effettuazione di prove di addestramento; e avrà la facoltà di far partecipare i cavalli di 5-6 anni di età anche a un numero di lavori superiore a quanto previsto.

La Commissione avrà inoltre cura di ricercare l'omogenea partecipazione dei cavalli nell'intero periodo di svolgimento del Protocollo. All'inizio di ciascuna corsa e prova di addestramento dovrà dare precise disposizioni ai fantini al fine di consentire la valutazione degli animali, e redigere per ciascun cavallo dettagliate schede di valutazione sia durante la preparazione sia al termine della stagione paliesca per verificare se l’animale potrà partecipare all'attività dell'anno successivo.

Per quanto riguarda, invece, i proprietari dei cavalli, questi dovranno accompagnare la richiesta di iscrizione dei soggetti, che intendono far partecipare alle corse e alle prove di addestramento, con la seguente documentazione: copia del documento identificativo genealogico originale (cosiddetto passaporto) rilasciato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali – Dipartimento delle Politiche Ippiche – Area Sella ex ASSI ex UNIRE e dal quale si attesti: che il cavallo è nato in Italia o in altri paesi dell'Unione Europea in cui siano concretamente applicate le medesime procedure di controllo tese ad assicurare la provenienza e la genealogia; presenti una percentuale di sangue inglese non superiore al 75%; che è in regola con le vaccinazioni, compresa l'AIE (Anemia Infettiva degli Equidi); che è non DPA (non Destinati alla Produzione di Alimenti per consumo umano). Inoltre il cavallo dovrà risultare idoneo alla misurazione effettuata dalla Commissione Veterinaria.

I proprietari, contestualmente alla richiesta di iscrizione dovranno presentare copia di apposita assicurazione di Responsabilità Civile contro Terzi (R.C.T.) - Proprietà ed uso cavalli con l'identificazione specifica del cavallo assicurato (nome, razza, sesso e mantello) per un massimale minimo di 1.500.000 euro (sono fatte salve le assicurazioni già stipulate alla data odierna fino alla loro scadenza), attestante anche la copertura: a favore di altra persona che, con il consenso del proprietario, abbia in uso il cavallo in oggetto; dei danni verificatisi durante le attività di allenamento/addestramento del Protocollo Equino e delle fasi del Palio fino alla presentazione del cavallo, comprese le visite e ogni circostanza in cui siano presentati i cavalli. Quindi dal termine delle operazioni della tratta e, se prescelto, dopo che sia stata effettuata la corsa del Palio e restituito al proprietario dalla Contrada.

I cavalli devono rispondere ai seguenti parametri, come dati biometrici: per i soggetti di altezza al garrese ricompresa tra 150 cm e 156 cm: la circonferenza stinco non dovrà essere inferiore a 19 cm; per quelli di altezza al garrese ricompresa tra 156,1 cm e 163 cm: la circonferenza stinco non dovrà essere inferiore a 19,5 cm. In occasione delle corse e dei lavori di addestramento, i proprietari, oltre ad ottemperare al trasporto, dovranno, con formale atto prima della partecipazione, esonerare completamente il Comune di Siena da qualsiasi responsabilità, in quanto aderente all'invito formulato dal Comune stesso, rispondere all'invito o fornire adeguata giustificazione per la mancata presenza del cavallo.

A ciò si aggiunge l’accettazione in maniera incondizionata di ogni decisione e disposizione della Commissione Veterinaria.

Per accedere all'intervento economico i proprietari dovranno ottemperare a quanto prescritto dall'art. 6 del Protocollo, e la quantificazione dei premi e del rimborso di partecipazione saranno oggetto di preciso provvedimento a cura dell'Amministrazione Comunale.

I fantini, invece, dovranno, al momento della partecipazione, esibire originale e consegnare copia del certificato medico agonistico valido, ai sensi del D.M. 18.2.1982, così come contemplato dalla circolare del Ministero della Sanità n. 643 del 18 marzo 1996; aver compiuto la maggiore età; indossare il CAP omologato CE e il corpetto protettivo; dichiarare, con le modalità previste dal D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, di non aver riportato condanne per maltrattamento o uccisione di animali, spettacoli o manifestazioni vietati, competizioni non autorizzate e scommesse clandestine. Esibire originale e consegnare copia del certificato di assicurazione personale contro infortuni; e osservare scrupolosamente le prescrizioni impartite dai veterinari della Commissione Tecnica. Tutti gli adempimenti avranno luogo attraverso l'apposizione di firma in un registro espressamente predisposto.

Infine, le piste in cui si svolgerà l'attività prevista dal Protocollo saranno, per le corse, quella di proprietà del Comune di Monticiano e quella di proprietà privata di Mociano per gli addestramenti. Per garantire le condizioni di sicurezza ai cavalli, agli spettatori, ai proprietari e ai fantini, il Comune predisporrà un adeguato servizio di soccorso cavalli con ambulanza veterinaria, una struttura veterinaria, i servizi igienici per il pubblico, un maniscalco e il servizio di pronto soccorso. Confermata la sperimentazione del canape a doppio sgancio, cosiddetto “cigno”.

Fonte: Comune di Siena - Ufficio stampa

Notizie correlate



Tutte le notizie di Siena

<< Indietro

torna a inizio pagina