Un punto a 360 gradi sulla complessa situazione di Giga Cucine, alla luce delle “attuali difficoltà” ma guardando a “possibili opzioni evolutive” e, soprattutto, riaprendo il tavolo di confronto aggiornato a inizio 2021. E’ quanto scaturito dall’incontro che si è tenuto nei giorni scorsi da tra il consigliere per il lavoro Valerio Fabiani, assistito dall’unità di crisi regionale, l’assessore Andrea Franceschi del Comune di Scandicci, l’ad di Giga Cucine Sam Sidani con Augustin Zufia, controller finanziario per la divisione food della multinazionale Middleby, presente anche l’avvocato Karima Hayatoun dello studio CBA.
A dare notizia del lungo faccia a faccia (in remoto) e degli esiti lo stesso Valerio Fabiani, posto che all’unità di crisi regionale risulta inoltrata la richiesta presentata dall’azienda di attivazione per ulteriori 5 settimane di cassa integrazione. Il consigliere delegato conferma l’attenzione della Regione “in risposta anche a precedenti sollecitazioni da parte del sindacato e vista l’incertezza sulle prospettive dell’azienda e dei suoi 48 dipendenti sostenuti da fine 2018 con ammortizzatori sociali, compresa da ultimo la cassa integrazione per covid-19”.
Consapevoli della fase pandemica e delle ulteriori conseguenze negative per il mercato della grande ristorazione e catering a cui sono normalmente destinati i prodotti di Gica, “abbiamo sottolineato la necessità di un piano di sviluppo e dato la disponibilità a forme di sostegno e accompagnamento” precisa Fabiani, ricordando che il tavolo istituito presso l’unità di crisi regionale resta aperto e pronto ad essere riconvocato su richiesta delle organizzazioni sindacali.
D’altra parte, considerano le istituzioni coinvolte, Middleby Corporation, conglomerato industriale con svariate eccellenze, potrebbe attivare una strategia costruttiva per il futuro di Gica cucine, le cui difficoltà di mercato e prodotto richiederebbero un riposizionamento produttivo in linea con la qualità gestionale di altre imprese italiane del gruppo, come la Firex o Desmon (quest’ultima attualmente sotto i riflettori per una domanda straordinaria di sistemi refrigeranti utili per la gestione dei vaccini antipandemici).
Il management di Giga ha fatto presente che l’intera divisione food è oggetto di valutazione da parte del gruppo Middelby senza nascondere le attuali difficoltà di Giga. Regione e Comune hanno ribadito la necessità di impostare delle scelte prima del termine degli ammortizzatori sociali, tenendo presente che la multinazionale ha anche capitalizzato dei benefici generati da Giga trasferendo, ad esempio, la produzione di un prodotto brevettato in Danimarca, da cui l’aspettativa che Midlleby possa anche valutare delle “sinergie di ritorno” esternalizzando alcune produzione dalle consociate Firex o Desmon su Giga stessa.
“Il confronto ha quindi consentito un punto della situazione complessivo rispetto ad alcune possibili opzioni evolutive” commenta Fabiani. Il management ha apprezzato la disponibilità di Regione e Comune, non solo per l’attuale fase di vertenza e confronto sindacale, ma anche per concorrere a un rilancio dell’azienda, aggiunge il consigliere delegato dal presidente della Regione, Eugenio Giani.
Fonte: Regione Toscana
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