A Fucecchio è già iniziata la distribuzione dei Buoni Spesa. Tra ieri e oggi 70 cittadini, i primi a presentare la domanda e ad ottenere la validazione da parte della commissione esaminatrice della Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa, hanno ritirato il loro ticket da utilizzare nei negozi convenzionati (l'elenco delle attività aderenti è disponibile sul sito del Comune) per l'acquisto di beni di prima necessità.
Il Comune di Fucecchio ha ricevuto 382 domande per avere questo sostegno economico, finanziato dal Governo e distribuito attraverso le amministrazioni locali. Di queste domande, 348 sono già state esaminate dalla commissione della SdS che ne ha accolte 274 e respinte 74 per mancanza di requisiti. Comunque i richiedenti non ammessi al beneficio saranno oggetto di rivalutazione da parte dell'ente unitamente alla commissione.
Fucecchio con il suo budget di circa 130 mila euro confida di poter rispondere a tutte le richieste pervenute.
“Se non fosse sufficiente – annuncia il sindaco Alessio Spinelli – troveremo il modo di integrarlo come facemmo la scorsa primavera. Nessuno di coloro che ha diritto al buono deve rimanere escluso. Il nostro Comune con il proprio personale sta lavorando a gran ritmo in questi giorni perché vogliamo distribuire tutti i buoni entro Natale e dare così questo aiuto arrivato grazie ad una misura del Governo che ritengo molto importante per assistere i cittadini più bisognosi. Questi buoni chiaramente potranno essere spesi solo per acquistare beni di prima necessità, alimentari o per la cura della persona. Stiamo raccogliendo nuove adesioni da parte di negozi, supermercati, farmacie che voglio dare il loro contributo a questa giusta causa. Devo dire che a Fucecchio c'è una sensibilità particolare come dimostrano anche le associazioni o le stesse contrade del Palio che in questi giorni svolgono servizi molto utili come la consegna della spesa a domicilio”.
In tutti i 15 comuni della Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa si lavora per esaminare le domande e distribuire i buoni.
“Il personale e gli assistenti sociali della Società della Salute – commenta il sindaco Spinelli, che è anche presidente della SdS – sono al lavoro per velocizzare le pratiche e dare prima possibile questo aiuto. Devo dire che i 15 comuni e la SdS hanno saputo interpretare questa opportunità al meglio dotandosi di un unico disciplinare e di criteri condivisi per offrire a tutti i cittadini della nostra area lo stesso sostegno e la stessa opportunità. Ritengo che in un momento così delicato questo modo di lavorare insieme rappresenti anche una prova di maturità significativa per il nostro territorio”.
Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio stampa
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