L'uso del proprio corpo per narrare il Natale. Una forma di arte contemporanea ha preso vista nei giorni scorsi nella corsia del setting di Medicina Interna dell'Ospedale di Pescia dove sono in questo momento ricoverati venti pazienti malati di Covid19.
Gli operatori hanno rappresentato il Natale in una breve ed estemporanea performance, per dare un significato nuovo e diverso alla più importante Festività dell'anno e per ricordare a loro stessi, ai ricoverati ma anche all'intera comunità che, nonostante tutto, sarà Natale e ancor di più all'interno dei reparti dove si combatte il virus.
Il setting, di complessivi 24 posti letto è stato aperto anche al S.S. Cosma e Damiano per rafforzare la rete ospedaliera dell'Azienda Usl Toscana centro in questa seconda fase di emergenza: nella prima l'ospedale della Valdinievole aveva, invece, svolto, un altrettanto ruolo fondamentale e di supporto nella gestione delle altre patologie sia mediche che chirurgiche e sempre a sostengo degli altri ospedali aziendali in quel momento impegnati nella gestione dei pazienti affetti da coronavirus.
Il setting è diretto dalla dottoressa Grazia Panigada, direttore dell'Area Medica aziendale e per la parte infermieristica è coordinato da Stefania Ercolini. Ad oggi nel setting sono stati ricoverati complessivamente 107 pazienti.
Fonte: Asl Toscana Centro
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