Saltano i mercati di Natale a Empoli, Anva: "Occasione persa"

Con il passaggio della Toscana in zona arancione sono ripartite anche le attività del commercio su area pubblica. Dopo le chiusure forzate di questi mesi, anche il settore degli ambulanti vede nel periodo che ci avvicina al Natale un momento determinante per le sorti economiche delle aziende, spesso a carattere famigliare e unica fonte di reddito per i titolari.

Come consuetudine, ANVA-Confesercenti aveva inviato la richiesta per poter effettuare due mercati natalizi nelle domeniche precedenti al Natale già ad inizio anno. La pandemia ha giustamente sospeso la valutazione che è stata prontamente sollecitata dall’associazione nei gironi scorsi, confidando nella possibilità di garantire agli operatori del mercato settimanale un’occasione di lavoro fondamentale, oltre che un servizio alla cittadinanza. L’Amministrazione Comunale ha risposto negativamente.

“Rimaniamo stupiti dalla decisione del Comune di Empoli – dichiara Luca Taddeini, presidente ANVA provinciale – Le nostre aziende sono state fortemente penalizzate dei vari dpcm, lavoriamo all’aria aperta e rispettiamo le regole. Ci aspettavamo, come tra l’altro è avvenuto in molte altre realtà più o meno vicine alla nostra, una maggiore disponibilità”.

Nella nota inviata dagli uffici comunali si legge che questo tipo di attività è riconducibile alle fiere e sagre.

“Questa interpretazione non ci trova assolutamente d’accordo – continua Taddeini – il mercato è un’attività ordinaria che si svolge in uno spazio definito. Tra l’altro gli operatori sono gli stessi del giovedì, non condividiamo questa lettura, speriamo si possa recuperare qualcosa nel poco tempo che ci separa al Natale o per molti di noi sarà troppo tardi”.

Fonte: Anva Confesercenti



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