Prosegue il percorso di vicinanza alle famiglie in difficoltà nell’erogazione dei buoni spesa attraverso le risorse statali destinate ai cittadini che dimostrano di avere i requisiti necessari. “Il nostro obiettivo per questa seconda ondata dell’emergenza sanitaria - dichiarano gli assessori alle Politiche sociali Elisabetta Masti, Ilary Scarpelli e Giacomo Trentanovi - è restare vicini ai soggetti più a rischio, a tutti coloro che stanno soffrendo maggiormente in termini economici e sociali, il buono spesa è un intervento fondamentale che ci permette di concretizzare nel minor tempo possibile gli aiuti economici”.
Con i buoni spesa, rivolti alle famiglie che versano in condizioni di difficoltà a causa del Coronavirus, è possibile acquistare medicinali, prodotti alimentari, prodotto per l'igiene personale (compresi pannolini, pannoloni, assorbenti), prodotti per l’igiene della casa. Il contributo, concesso una sola volta, viene erogato in relazione al numero di componenti del nucleo familiare. Nell’assegnazione dei buoni spesa i Comuni terranno conto dei nuclei familiari più esposti ai rischi derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus COVID-19 dando priorità a coloro che non risultano già assegnatari di sostegno pubblico.
Possono accedere al contributo i cittadini residenti individuati dai servizi sociali, ovvero i cittadini senza reddito, valutati dai servizi sociali, e coloro che rientrano nei requisiti previsti. Hanno diritto ai buoni spesa i cittadini che hanno perso il lavoro in conseguenza dell’emergenza, i lavoratori in cassa integrazione o similari, i disoccupati, i lavoratori con partite IVA e piccoli imprenditori, professionisti che hanno drasticamente ridotto il volume d’affari, i lavoratori intermittenti e stagionali che hanno avuto drastiche riduzioni nelle chiamate, coloro che si trovano in condizioni di malattia grave o decesso di un componente del nucleo familiare legato all'emergenza COVID tale da comportare una consistente riduzione del reddito familiare. I buoni spesa saranno erogati fino ad esaurimento delle risorse stanziate. Le domande si possono effettuare dall’11 dicembre 2020 all'11 gennaio 2021 esclusivamente per via telematica. Info: www.unionechiantifiorentino.it
Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti Fiorentino
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