“In merito a quanto si apprende sulle risultanze dell’indagine denominata “Accoglienza”, svolta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Massa coordinati dalla locale procura della Repubblica e che vedono coinvolti anche professionisti iscritti all’Ordine degli Assistenti sociali della Toscana, esprimo la massima fiducia nell’operato della Magistratura confermando sin d’ora che verrà fornita – ove richiesta – tutta la necessaria collaborazione”.
Così Raffaella Barbieri, presidente del Consiglio dell’Ordine degli assistenti sociali della Toscana.
“Una volta accertate le eventuali responsabilità da parte di nostri iscritti e sulla base degli atti che la Magistratura riterrà di farci pervenire per gli adempimenti di competenza di questo Ordine, provvederemo – a tutela di tutti i soggetti coinvolti – ad attivare il l’apposito organismo di disciplina professionale”, prosegue.
“Ci auguriamo che questa vicenda non venga strumentalizzata rischiando di riflettersi negativamente sull’importante lavoro che, quotidianamente, gli assistenti sociali svolgono meritoriamente con competenza e professionalità a favore dei soggetti più deboli e fragili”, conclude la presidente degli assistenti sociali della Toscana.
Fonte: Ufficio Stampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Massa
<< Indietro