Nuclei familiari, attività produttive e associazioni. Sono i destinatari delle nuove misure di aiuto – spiegate punto per punto questa mattina dalla Giunta comunale - messe in campo dal Comune di Calci che ha presentato il piano straordinario, condiviso con le forze di maggioranza e minoranza e con i sindacati Cgil, Cisl e Uil e le due organizzazioni di rappresentanza delle imprese Confesercenti e Confcommercio, a sostegno delle realtà del territorio in difficoltà o stato di bisogno a seguito delle conseguenze economiche causate dall’attuale emergenza Covid-19.
Al via, dunque, da oggi la possibilità di presentare le domande che potranno esser inviate fino alle ore 13 di giovedì 7 gennaio 2021 usufruendo della modulistica già pubblicata sul sito istituzionale del Comune della Valgraziosa.
Si tratta, nello specifico, di un piano di aiuti che ammonta a circa 150mila euro realizzato grazie alle risorse rese disponibili dal governo - inviate per compensare le perdite di gettito del comune e le maggiori spese dettate dalla gestione della pandemia – e da scelte di bilancio proposte dalla Giunta comunale. Le misure di aiuto riguarderanno tre diverse categorie di beneficiari:
1) i nuclei familiari in stato di bisogno o in difficoltà economica conseguente all’emergenza Covid-19,
2) le attività economiche di ogni tipologia ed i professionisti
3) le associazioni che, all’interno del territorio comunale, abbiano in gestione un impianto sportivo ovvero sostengano un affitto per la propria sede a titolo oneroso con contratto regolarmente registrato.
Per quanto riguarda la prima categoria, ovvero i nuclei familiari, sono state previste due diversificate tipologie di aiuto: circa 34mila euro sono state infatti destinate ai buoni spesa e ai pacchi alimentari e circa 55mila euro vanno a creare un contributo economico straordinario per affrontare le spese vive delle famiglie quali affitti o mutuo, bollette, eventuale didattica a distanza ecc.
Per partecipare occorrerà compilare la modulistica predisposta dagli uffici comunali e scaricabile dal sito dell’ente (nella quale dovranno essere indicate le caratteristiche e la situazione economica del proprio nucleo familiare) e gli aiuti saranno commisurati in base al numero dei componenti.
Sono dunque 89mila euro le risorse stanziate dal Comune per i nuclei familiari in stato di bisogno che, se in possesso dei requisiti richiesti dal bando, potranno beneficiare di questi aiuti che saranno però erogati con tempistiche diverse. Se infatti da una parte i buoni spesa saranno erogabili fin da subito e gli uffici comunali procederanno costantemente con l’istruttoria delle domande, tutti gli altri aiuti, ossia i contributi diretti per famiglie, attività produttive e associazioni saranno invece liquidati dopo la scadenza delle domande.
Una scelta, quella sui buoni alimentari, effettuata affinché nessuna famiglia si trovi ad affrontare le festività natalizie in situazioni di difficoltà.
La seconda misura riguarda invece imprese, attività economiche, aziende, partite IVA e professionisti per i quali sono stati previsti 40mila euro di aiuti straordinari che potranno essere elargiti se rientrano in due categorie. La prima misura è destinata ad attività turistico ricettive, ristoranti, bar e circoli che, per effetto dell’emergenza sanitaria e dei dpcm vigenti, hanno dovuto forzatamente abbassare le saracinesche o ridurre l’orario di apertura al pubblico per un periodo di almeno 45 giorni. La seconda casistica riguarda invece le attività economiche che hanno sede nel territorio comunale di Calci che dovranno attestare tramite autocertificazione, oggetto di successivi controlli, una riduzione del fatturato maggiore o uguale al 25% rispetto al periodo che va dal 1 marzo 2019 al 30 novembre 2019.
La terza e ultima misura di aiuto, che ammonta a 15mila euro di risorse, è destinata invece alle associazioni che sul territorio comunale della Valgraziosa hanno in gestione una struttura sportiva pubblica o privata e che, prima della pandemia, fosse in funzione. Per loro è previsto un contributo base di mille euro. Stessa misura e stessa somma (1000 euro) è prevista per le associazioni di interesse sociale, culturale, ambientale, artistico, ricreativo che pagano (a titolo oneroso) un canone di locazione per la propria sede nel Comune di Calci (sulla base di regolare contratto d’affitto, regolarmente registrato a termini di legge, in essere prima del 28 Febbraio 2020).
Fonte: Comune di Calci - Ufficio stampa
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