In prossimità del cantiere di quella che sarà la Nuova Strada regionale 429, presso la Località Rimorti, in più di un'occasione sono state rilevate situazioni di degrado e abbandono, si presume di materiale di cantiere, nel corso delle lavorazioni per la realizzazione dell'arteria.
"Su segnalazione dei residenti e facendo seguito ai lavori della II Commissione, abbiamo effettuato più di un sopralluogo nei pressi del cantiere della 429 e ciò che salta all'occhio è lo stato di abbandono di resti e materiali che, si presume abbiano qualche legame coi lavori alla 429 bis” affermano i Consiglieri all’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa Eliseo Palazzo e Carlotta Paolieri.
“Già in Commissione ho esortato a intervenire, qualora si riconoscessero eventuali responsabilità dirette e mi auguro che l'eventuale "danno" possa essere risolto, per una questione di tutela ambientale, ma anche di rispetto del paesaggio, come previsto dalle "prescrizioni" cui è vincolata la messa in esercizio dell'opera – sostiene Palazzo. Alcuni residenti segnalano addirittura del materiale oramai sotterrato (ne sono prova fettucce e fili di ferro che fuoriescono dai terreni), il timore è che sia stata compromessa la salute del terreno e quindi la vivibilità dell'area per la fauna e per i raccolti stessi che da lì avrebbero potuto maturare.”
Il cosiddetto "modello 429", di cui in troppi si stanno vantando, rischia di essere l'ennesimo slogan fine a se stesso, risultato di una politica fallimentare, ereditata dagli attuali amministratori, i quali, però, non riescono a smarcarsi da modus operandi vecchio stampo, che hanno portato allo stato attuale.
Si preferisce invece annunciare in pompa magna risultati di cui c’è poco o niente da vantarsi, considerati errori ed orrori causati da scelte - e non scelte - che hanno ed avranno conseguenze dannose per la sicurezza stradale (nessuna certezza circa le barriere anti scavalco o sistemi di allontanamento di animali selvatici dalla sede stradale) e per l'ambiente, oramai diviso da un'arteria sì utile e di necessaria apertura, che però non dovrebbe mai giustificare un impatto critico sulla realtà paesaggistica (ampliamento di un Rio per esigenze progettuali su tutte) oramai compromessa.
Non solo: il fatto che più forze politiche e attivisti si siano interessati alla questione relativa alla nuova 429, la dovrebbe dire lunga su quelle che sono le reali e concrete criticità esistenti e che devono essere risolte entro il 19 dicembre. Siamo felici che l’appello lanciato proprio dal gruppo Lega all’Unione dei Comuni sia stato ripreso anche da altri, conducendo il dibattito verso una costruttiva condivisione di intenti.
Dalla sicurezza stradale, passando per il mancato rispetto delle “prescrizioni” del 2004, a cui non ci si può sottrarre, fino alla tutela ambientale e paesaggistica, c’è poco di cui andare fieri.
“La 429 in generale è la dimostrazione di una politica che ha fallito – dice Carlotta Paolieri: a Badia a Cerreto (Gambassi Terme) mancano barriere fono assorbenti, il tratto tra Barberino Val d’Elsa e Certaldo è stato soggetto a più asfaltature in questi anni, il cavalcaferrovia in Località Fontanella, come ho potuto documentare nei giorni scorsi, cade a pezzi. Adesso il quarto lotto con tutte queste lacune. Il 19 dicembre – conclude il Consigliere di Castelfiorentino – si deve aprire con soluzioni già realizzate e pronte.”
Per tutti questi motivi abbiamo anche inviato segnalazione ad ARPAT, per chiedere delucidazioni in merito allo stato delle cose e all'iter di realizzazione dell'opera.
Il ruolo che ricopriamo ci induce a fare di tutto affinché possa essere garantita la sicurezza stradale, vi siano le condizioni per scongiurare e prevenire ogni tipo di incidente e non si assista a futuri “mea culpa” o post che piangano eventi tragici.
Continueremo ad informare i cittadini in merito alle novità e allo stato delle cose, non ci tireremo indietro, nonostante sia già in programma l’ennesimo taglio del nastro, durante il quale però verranno omessi gli errori compiuti.
Eliseo Palazzo Consigliere all'Unione dei Comuni Empolese Valdelsa e Presidente della Commissione Infrastrutture
Carlotta Paolieri Consigliere comunale a Castelfiorentino e all'Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa
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