I Carabinieri della Stazione di Pontassieve, in collaborazione con il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia, hanno deferito in stato di libertà due uomini italiani, entrambi gravati da numerosi precedenti, per tre furti ai danni dello stesso esercizio commerciale di Pontassieve, avvenuti tra il 2 ed il 12 novembre scorsi.
L’indagine, partita dalla denuncia di una dipendente che si era accorta dell’ammanco degli incassi, circa 700 euro in tutto, in 2 diverse circostanze, asportati dallo stesso malvivente che si era introdotto nell’esercizio commerciale durante la pausa pranzo, si era inizialmente concentrata su questi due episodi, partendo dalle immagini dell’impianto di videosorveglianza di cui il negozio è munito e delle altre telecamere presenti in zona.
Nel frattempo, alcuni giorni dopo, si era verificato un ulteriore tentativo di furto, perpetrato con le stesse modalità ma da una persona con caratteristiche fisiche diverse dal primo ladro: quella volta, però, la pronta reazione dei dipendenti che, durante la pausa pranzo, erano rimati nel retro del negozio, ha consentito di chiamare tempestivamente i Carabinieri e di bloccare l’uomo, recuperando l’intero incasso di circa 700 euro.
Da questa prima denuncia, i militari hanno incrociato i dati dei tre furti, scoprendo che l’uomo denunciato, un 53enne residente in altro Comune della Provincia di Firenze, è un collega di lavoro di quello che era sospettato essere l’autore dei primi due furti. Ricostruendo i turni di lavoro di entrambi e i loro movimenti con l’automezzo di servizio, munito di GPS, della cooperativa fiorentina da cui entrambi dipendono, i militari hanno denunciato anche il 52enne, che è invece residente in zona, sia per i primi due furti, da lui compiuti autonomamente, che per il concorso nel terzo.
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