Bridge e Scacchi: a Firenze il primo polo degli sport della mente

Un sodalizio importante all’insegna dello sport e della condivisione, unico nel suo genere nel panorama italiano. Una casa comune dove praticare e tramandare la passione per il Bridge e per gli Scacchi: i cosiddetti “sport della mente”, veri toccasana per allenare le facoltà cognitive e socializzare in uno spazio aperto a tutte le età. Specialmente dopo i mesi di isolamento e le incertezze nel futuro.

È quanto promesso dall’accordo stipulato tra lo storico Circolo del Bridge di Firenze “Camillo Pabis Ticci” e gli scacchisti del Florence Chess Club. L'unione tra le due realtà, tra le più significative a livello italiano, consentirà di attuare linee di indirizzo comuni all'insegna della promozione e della tutela del settore.

«Abbiamo iniziato una nuova avventura con gli amici scacchisti - dice Cristiano Divisani, presidente del Circolo del Bridge di Firenze -. Siamo certi che la città accoglierà con favore l'accorpamento delle iniziative in un'unica sede, nella nostra palazzina in San Jacopino, anche per far fronte alle normative imposte dall'attuale situazione emergenziale. Guarderemo al futuro portando ciascuno la propria esperienza per arricchire l'agenda delle iniziative, tra campionati ed eventi collaterali dedicati alla diffusione di queste meravigliose discipline che allenano alla concentrazione e al self-control».

«Siamo soddisfatti di aver gettato le basi per il primo polo dedicato ai Mind Sports, unico nel suo genere in Italia e vero fiore all'occhiello per il comune di Firenze - dichiara Francesco Fornai, presidente del Florence Chess Club -. Speriamo infatti di riuscire presto a coinvolgere le associazioni delle altre discipline, come la Dama e il Go. Confidiamo in una sinergia che moltiplichi le energie dei due circoli e coinvolga le istituzione pubbliche e le attività economiche più illuminate, con l'obiettivo di dare risalto a una realtà che si distingue non solo per l'aspetto ludico ma anche per quello sociale. Come scacchisti, infatti, oltre a tenere i corsi per adulti e adolescenti, siamo da sempre impegnati al fianco degli invalidi civili».

Bridge e Scacchi sono sport di interesse nazionale riconosciuti dal Coni. La pandemia non ha fermato le gare della Federazione nazionale, che al momento proseguono regolarmente.

Fonte: Ufficio Stampa

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