Con l'ennesimo comunicato stampa firmato come minoranze - riferito questa volta alla risoluzione della vicenda del Centro Medico di Ponte a Egola – la Lega, Forza Italia e CambiaMenti, senza averci minimamente coinvolto o almeno informato della volontà di esporsi sull'argomento, hanno di fatto tracciato, per primi, un solco tra loro ed Italia Viva, estromettendoci da qualsiasi dinamica interna alla minoranza stessa, cosa che rende surreali gli attacchi che ci vengono rivolti di non collaborazione.
Se loro hanno difficoltà a confrontarsi con Italia Viva, non può essere certo un nostro problema: il gruppo di cui Squicciarini è rappresentante in Consiglio Comunale si è reso disponibile fin dal primo momento a collaborare, in virtù di un rapporto istituzionale, ma evidentemente non c'è interesse a farlo e di questo ne dobbiamo prendere atto.
Oggi Italia Viva è un gruppo consiliare all'opposizione, che porta avanti le proprie idee in modo libero, prendendo le distanze da posizioni che più volte vedono il centro destra “alleato” con una forza politica che si è presentata agli elettori come schieramento "né di destra, né di sinistra" e che adesso, a più riprese, accusa noi di essere indecisi.
Più volte abbiamo ribadito che l'attuale posizione di Italia Viva tra le fila della minoranza è una precisa e chiara decisione politica e non la conseguenza di uno "stato confusionale"; si tratta di una scelta responsabile, perché, se è vero che a livello Nazionale e Regionale Italia Viva è parte attiva delle maggioranze, per il nostro territorio crediamo che questo non possa essere un automatismo, ma che un sostegno all'attuale maggioranza debba essere frutto di un percorso, di un incontro di idee e vedute, di un'apertura reale rispetto a punti strategici e concreti.
Rispetto al Centro Medico di Ponte a Egola manifestiamo anche noi la nostra soddisfazione per il risultato raggiunto e la nostra gratitudine verso quei medici che responsabilmente hanno dato un futuro a questo importante presidio di medicina territoriale; vigileremo affinché la tanto attesa Casa della Salute possa vedere la luce il prima possibile, magari attingendo a quei fondi europei tanto invisi ad alcuni e che speriamo, una volta sbloccati, possano ricadere anche sul nostro territorio, e intanto staremo con il fiato sul collo all'amministrazione Giglioli affinché non dimentichi mai gli impegni presi con i cittadini, per garantire supporto alla medicina territoriale e per impegnarsi a rendere l'accesso ai servizi sanitari il più agevole possibile; a tal proposito, sul tavolo del Sindaco Giglioli c'è un'interrogazione sul contrasto al Digital Divide, presentata da noi all'ultimo consiglio comunale, alla quale ci auguriamo di ricevere risposte confortanti, giacchè crediamo che l'impegno nel superamento del divario digitale abbia un'importante connessione anche con la salute del nostro territorio, poiché incentivare la telemedicina, attraverso il rafforzamento della rete internet, potrebbe essere un serio impegno da prendere a sostegno della salute dei sanminiatesi.
Cogliamo l'occasione per rassicurare Ferraro, Altini e Guazzini che nella primissima mattinata dello scorso giovedì , prima che i tre capigruppo uscissero sulla stampa, Squicciarini aveva già comunicato la propria intenzione di volersi dimettere dal ruolo di commissario nella Commissione Elettorale al segretario Comunale e al Presidente del Consiglio Gasparri, dimissioni ufficializzate questa mattina a seguito delle quali siamo pronti a ridiscutere l'attribuzione del ruolo al tavolo delle minoranze dalle quali, piaccia o no, non possono escluderci al fine di garantire una rappresentatività attuale e condivisa.
Fonte: Italia Viva San Miniato
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