Funerale senza famiglia per Francesco, tutti positivi al covid-19

Questa è una storia comune a molti, raccontata migliaia di volte in questo terribile 2020. Quella di un uomo strappato alla sua famiglia dal covid-19 in dieci giorni, un marito, padre e nonno a cui i suoi familiari non hanno potuto dare l'ultimo saluto. Una storia che arriva da Cerreto Guidi dove un'intera famiglia è risultata positiva al coronavirus e che per questo non potrà salutare per un'ultima volta la salma di Francesco Sanzeri, che a 72 anni lascia un terribile vuoto nel cuore dei suoi cari.

"Siamo tutti positivi in famiglia, asintomatici, ma il nostro dolore è nel cuore", così al telefono con la redazione di gonews.it Michele Sanzeri, figlio di Francesco, ci racconta cosa è successo e chi era suo padre, per cercare di dare un senso al dolore e al ricordo.

Nato ad Alimena, in provincia di Palermo, Francesco Sanzeri si era trasferito a Lazzeretto nel 1970 e convolato a nozze con sua moglie, Lucia Li Vecchi nel 1972, si era poi trasferito a Cerreto Guidi, dove ha svolto il lavoro di muratore e contadino. Amava la sua terra, si dedicava con passione agli ulivi e agli animali. Dalla moglie Lucia ha avuto due figli, Antonio e Michele. La famiglia si è poi allargata con sua nuora, Martina Mare e il nipotino Gregorio che compirà 6 anni il 2 dicembre.

Nei giorni scorsi Francesco Sanzeri ha portato avanti la raccolta delle olive. Poi ha iniziato a stare male, sono arrivate la tosse e la febbre. La sua famiglia si è presa cura di lui, chiamato il medico e seguito tutte le indicazioni terapeutiche. La situazione però è peggiorata ora dopo ora, fino a precipitare. Quando giovedì 19 novembre è arrivato il saturimetro per misurare il livello di ossigenazione del sangue, i valori erano bassissimi, 40, laddove la soglia di attenzione è del 94%. La famiglia ha chiamato l'ambulanza arrivata subito con i medici a bordo che hanno disposto il trasferimento di Francesco al San Giuseppe di Empoli.

"È stata l'ultima volta che lo abbiamo visto" spiega Michele. Una volta in ospedale, Francesco risulta positivo al coronavirus e muore la notte del 20 novembre. Parte il tracciamento, la famiglia viene messa in isolamento fiduciario e all'undicesimo giorno vengono fatti i tamponi, risultati tutti positivi.

Oggi, 1 dicembre, alle 15.30 la salma sarà benedetta presso il cimitero cittadino ma la famiglia non potrà assistere, perché in quarantena. "Avremmo voluto dare un ultimo saluto a nostro padre, ma non potremo, nemmeno in videochiamata".

La salma di Francesco Sanzeri passerà per un'ultima volta davanti a casa sua a Cerreto Guidi, attraverserà le strade che ha amato, la sua campagna, perché la famiglia ha chiesto alle onoranze funebri di riuscire in qualche modo a partecipare e solo così potrà vederlo un'ultima volta allontanarsi da lontano.

 

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