Non rispettano i divieti del Dpcm, multato un negozio a Sovigliana

Avevano venduto un tappeto, merce non disponibile tra gli oggetti concessi dal Dpcm del 3 novembre. Non avevano posto cartelloni per il numero massimo di persone che potevano fare ingresso all'interno del negozio e non c'era personale per fare contingentamento. Per questo i titolari di un negozio gestito da cinesi a Sovigliana di Vinci è stato multato ieri dalla polizia municipale dell'Unione dei Comuni Empolese Valdelsa. Le multe saranno 3 da 400 euro. In più è stata data comunicazione alla Prefettura di Firenze che potrà disporre della chiusura del negozio per un termine variabile dai 5 ai 30 giorni.

"Ringrazio la polizia municipale - spiega il sindaco di Vinci Giuseppe Torchia - per i controlli che sta effettuando su territorio. In un periodo difficile come quello che stiamo attraversando è fondamentale il rispetto da parte di tutti dei divieti introdotti, per le zone rosse, dal DPCM. Le furbizie non sono tollerate, anche perché suonerebbero come un offesa per i tanti esercenti che responsabilmente e con notevoli sacrifici osservano le norme".

"Questo controllo ha una doppia valenza - ha detto il comandante della municipale Massimo Luschi -, si lega al rispetto del Dpcm per il contrasto al contagio da coronavirus e vuole dare un segnale anche alle attività che si stanno comportando bene in questa fase particolare e sottostanno alle regole".

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