“Fissiamo i punti di un’agenda della sostenibilità su cui ricostruire il modello di sviluppo del nostro territorio”, a lanciare l’invito alla città metropolitana e alla Regione è il presidente di Confindustria Firenze Maurizio Bigazzi, nel corso del webinar sulla sostenibilità organizzato da Confindustria Firenze.
“Lavoriamo insieme per una ripartenza sostenibile. Che abbia al centro quei valori che già ci portiamo dentro. E’ un terreno di confronto su cui stiamo già lavorando con il sindacato, perché la nostra ripresa non potrà essere inerziale; né potrà essere trainata solo dalla congiuntura. Per essere vera e sostenuta, la nostra ripresa – economica e sociale – dovrà essere inclusiva e, appunto, sostenibile”, ha aggiunto Bigazzi. “Sostenibile anche nei tempi. Perché i tempi di attuazione e di realizzazione possono trasformare un’impresa sostenibile in un’impresa inutile.
Per questo accanto alla sostenibilità del sistema economico, occorre anche la sostenibilità del sistema pubblico. E non dimentichiamo questa sostenibilità deve essere verificabile e rendicontabile. Spesso - infatti - la mancanza di verifiche ha trasformato alcune iniziative, magari nate con le migliori intenzioni, in esperienze di facciata”.
L’intervento del presidente di Confindustria Firenze si è poi concluso con un invito “inseriamo la rendicontazione tra i criteri di sostenibilità delle iniziative. E mi rivolgo in particolare ai nostri rappresentanti politici. Trasformiamo le sostenibili carte di questo territorio in un pezzo del nostro ‘Piano toscano e fiorentino di ripresa e resilienza’. Le imprese industriali ci stanno già lavorando. Facciamolo insieme!”
Il tema della sostenibilità è al primo posto nell’agenda di tutte le imprese e lo hanno dimostrato anche gli oltre cento partecipanti che si sono confrontati online, questo pomeriggio, all’incontro dal titolo “Proteggendo il futuro. Il contributo delle Imprese per lo sviluppo sostenibile. L’esperienza della “Piana”. Il webinar aveva l’obiettivo di far conoscere le buone pratiche già messe in atto dalle imprese e di mettere a confronto imprenditoria, istituzioni e rappresentanti del terzo settore per individuare quelle sinergie, ancora non emerse, che possono far crescere le imprese verso una più attenta sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
“L’obiettivo di questo confronto – ha sottolineato Simone Mantero referente del Gruppo corporate social responsibility della Sezione territoriale Fiorentina Nord di Confindustria Firenze e amministratore Delegato Knorr-Bremse Rail Systems Italia - è di ispirare, attraverso le differenti ed interessanti testimonianze delle imprese ed organizzazioni che hanno portato le loro esperienze, chi tra noi ha un’idea, un’intenzione, ma ancora non sa come realizzarla. Da oggi, grazie alla significativa presenza dei rappresentanti delle istituzioni locali e del Governo, ha riferimenti con cui interloquire. Vogliamo creare un network qualificato all’interno di Confindustria Firenze. Per questo ringrazio il presidente della Sezione territoriale Claudio Tasselli, dove è nata l’iniziativa e la nuova presidenza di Maurizio Bigazzi che ha subito sposato e supportato il progetto”.
Per Filomena Maggino, consigliere del Presidente del Consiglio e presidente della Cabina di Regia Benessere Italia della Presidenza del Consiglio "i temi trasversali che necessitano approcci sistemici richiedono la costruzione di nuovi approcci di governance istituzionale che prevedano anche una interlocuzione con tutti gli stakeholder. E questa filosofia che anima le attività della Cabina di regia Benessere Italia".
All’incontro online, moderato da Lapo Baroncelli, vicepresidente di Confindustria Firenze, hanno segnato interventi particolarmente significativi il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani; il Sindaco della Città Metropolitana di Firenze, Dario Nardella e il Sindaco di Campi Bisenzio, Emiliano Fossi. A rappresentare il punto di vista delle imprese con i loro progetti e le loro azioni già messe in campo sono stati Marco Bartoletti, presidente della B.B. e Gabriele Clementi presidente El.En, mentre il terzo settore è stato rappresentato da Maria Serena Porcari, presidente Dynamo Academy.
Fonte: Confindustria Firenze
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