Dopo l’approvazione all’unanimità dell’assemblea dei sindaci della Società della Salute della Valdinievole, non ci sono più ostacoli alla nascita di un importante polo sanitario a Pieve a Nievole, con una nuova residenza sociosanitaria assistita.
Questa rsa, infatti, si aggiunge al centro riabilitativo Maic che è stato inaugurato nelle scorse settimane, completando la vocazione socio-assistenziale dell’area pievarina.
Se il Maic ha visto la collaborazione dell’ente municipale per una iniziativa realizzata dallo stesso ente assistenziale, diversa è stata la procedura per la nuova struttura. La nuova residenza sociosanitaria assistenziale di Pieve a Nievole giunge infatti al termine di un lungo processo deliberativo e progettuale che è partito dal comune di Pieve a Nievole, per una struttura moderna e che interpreta al meglio dal punto di vista funzionale e sanitario le problematiche emerse ovunque per il covid19 e il contagio della malattia, soprattutto in spazi frequentati da persone della terza età.
L’edificio che ospiterà questo servizio nascerà in zona Riani, in un’area circondata dal verde pubblico e che sarà ulteriormente dotata di aree a verde attrezzate e parcheggi polifunzionali.
A realizzare questa residenza per anziani e non solo sarà il gruppo internazionale Gheron, specializzato in questo settore sanitario e dalle forti connotazioni etiche e ambientali.
Il progetto incorpora molti elementi che hanno suscitato grande interesse anche all’interno della Società della Salute in virtù di una dinamicità dell’offerta che potrà integrare l’attività semi-ospedaliera con centri diurni e collegamenti domiciliari per gli ospiti, in un contesto modulare che avrà l’opportunità di evolversi ulteriormente nel tempo.
Grande attenzione nel progetto vengono riservati agli elementi di rispetto dell’ambiente e del contenimento energetico, che ne fanno una struttura sicuramente all’avanguardia anche sotto l’aspetto della sostenibilità ecologica.
Nei due grandi padiglioni ci saranno differenze per intensità di cure e assistenza, che riguarderà un centinaio di ospiti. La struttura è molto importante anche per quello che riguarda l’occupazione, visto che sarà un volano che creerà almeno un centinaio di nuovi posti di lavoro.
“Dopo il centro Maic, siamo veramente orgogliosi che la nostra idea di creare una rsa di un importante livello assistenziale e qualitativo possa nascere a Pieve a Nievole- sottolinea il sindaco di Pieve a Nievole Gilda Diolaiuti-. La Società della Salute, che ringraziamo nelle persone dei sindaci che la compongono, ha ben valutato gli aspetti progettuali dell’operazione, la loro valenza sociale, il contesto dove si inserisce e l’aspetto logistico, con la vicinanza alla stazione ferroviaria e alla autostrada. Tutto questo fa di Pieve a Nievole la sede giusta per questa struttura sanitaria, per un futuro che presumibilmente avrà sempre più necessità di servizi simili”.
Fonte: Comune di Pieve a Nievole - Ufficio stampa
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