La sua vita coincideva con il suo straordinario locale, Pisa piange un imprenditore di successo. Condoglianze alla famiglia per l'improvvisa scomparsa di Roberto Salvini, 78 anni, titolare del bar-chalet delle Piagge, giungono dalla Confcommercio di Pisa.
“In questo momento ci stringiamo intorno ai familiari e ai figli Emiliano e Donato. Con Roberto se ne va un testimone privilegiato di una parte importante di storia della città di Pisa, tra politica e costume, calcio e dolce vita” - il ricordo del direttore Federico Pieragnoli -. Ha ragione chi ha definito il bar Salvini come il locale più trasversale e aperto della città degli ultimi 70 anni.
Roberto ha rappresentato la seconda generazione di una famiglia di imprenditori di successo che a partire da un piccolo chiostro di vendita del latte sul fiume, grazie alla determinazione del capostipite Gino, ha saputo prima costruire e negli anni poi consolidare una attività imprenditoriale di primissimo livello e, in virtù anche di una collocazione straordinaria, è diventato un punto di aggregazione fondamentale.
E' un onore per Confcommercio avere tra i propri associati un'attività di questo livello, negli anni punto di riferimento per tanti imprenditori. Siamo a fianco di Emiliano e Donato affinché il futuro possa riservare loro decenni altrettanto memorabili, anche se oggi fare impresa come si deve è una sfida quasi impossibile, in un contesto in cui i locali sono presi di mira e sottoposti dallo stesso Governo ad ogni sorta di vessazione”.
A Salvini e al suo bar venne dedicata una canzone da I Gatti Mézzi. Il titolo è Dar Sarvini ed è una panoramica sulla fauna di quel bar e sull'Italia dell'epoca.
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