Il mondo della conceria piange Pietro Giananti, fratello di Davide, entrambi fondatori della conceria Dolmen di Santa Croce sull'Arno. Lo scorso anno l'azienda aveva compiuto 40 anni di attività. Pietro Giananti è scomparso all'età di 71 anni.
L'impresa di via dei Conciatori conta tre fabbriche per la lavorazione di pelli di rettili, animali col pelo e senza pelo, con cento dipendenti al servizio. La Dolmen è molto nota per i pellami esotici ed è attiva anche nel mercato internazionale. All'insediamento del vescovo di San Miniato Andrea Migliavacca, Giananti e la dirigenza accolsero il vescovo per mostrare i processi di lavorazione della pelle.
Giananti ha partecipato all'attività imprenditoriale e dell'associazione di categoria Assoconciatori, rimanendo consigliere fino al 2014. Il suo è un nome di lungo corso legato non solo all'attività conciaria ma anche allo sviluppo del territorio, avvenuto soprattutto negli ultimi anni.
Se ne è andato nella mattinata di oggi, martedì 24 novembre, dopo una breve malattia. Lo piange tutta Santa Croce, una città dove era molto conosciuto non solo per la sua attività lavorativa; ma è il comprensorio del cuoio a stringersi attorno alla famiglia per la perdita. Giananti aveva origini di Vinca (Fivizzano) ma era una vera e propria istituzione nella Zona del Cuoio.
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