Questa mattina, la polizia di stato e la municipale di Lucca hanno fatto ingresso in una scuola del centro storico, al momento inagibile, e trovato un trentenne della Guinea Bissau, irregolare sul territorio nazionale, che occupava l'edificio. In uno dei bagni dismessi della scuola, l'uomo aveva ricreato un angolo di casa. Gli investigatori della Squadra Mobile e gli uomini del Nucleo Sicurezza Urbana della Polizia Municipale sono intervenuti a seguito delle segnalazioni di residenti del posto che avevano notato uno strano via via, dai cittadini ricondotto ad una possibile attività di spaccio. Effettivamente, nella disponibilità dell'uomo è stato trovato un bilancino di precisione, perfettamente funzionante.
Sebbene irregoale e senza fissa dimora, l'uomo aveva nella sua disponibilità circa cinqeucento euro, in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell'attività di spaccio. E' stato pertanto denunciato per avere occupato, senza autorizzazione, un edificio pubblico e la sua posizione rispetto alle leggi sulla permanenza degli stranieri in Italia sarà oggetto di trattazione da parte dell'Ufficio Immigrazione della Questura di Lucca. Non è la prima volta che l'uomo viene denunciato: sono numerose le precedenti segnalazioni a suo carico, anche per spaccio di stupefacente nelle vie del centro storico; ed è stato già raggiunto da un ordine del Questore di Lucca di allontanamento dal territorio italiano.
Ancora un risultato conseguito grazie alla segnalazione dei cittadini: un esempio che integra quel concetto di sicurezza partecipata che la Polizia di Stato promuove, anche grazie alla preziosa collaborazione delle altre forze di Polizia, in un sistema integrato di strumenti e risorse in grado di affrontare, in maniera sempre più efficiente ed organizzata, i problemi riguardanti la sicurezza ed il decoro urbano della città.
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