Sabato 28 novembre è la giornata nazionale dedicata alla malattia del Parkinson. L’Azienda Usl Toscana Centro partecipa all’iniziativa promossa dalla Fondazione Limpe onlus in tutta Italia per sensibilizzare ed aumentare la consapevolezza della malattia e la comprensione di come questa patologia può influenzare la persona ed i suoi familiari.
In collegamento telefonico e online professionisti dell’Azienda Sanitaria forniranno informazioni e risponderanno alle domande dei pazienti.
Nel 1817 James Parkinson, ha descritto la presenza di questa malattia in vari distretti industriali dell’ Inghilterra del tempo e successivamente questa patologia venne riscontrata in altre Nazioni Europee. Il Parkinson è una malattia degenerativa del sistema nervoso ed è diffuso in tutto il mondo ed i tutti i gruppi etnici. Le principali manifestazioni motorie della malattia quali la lentezza dei movimenti, la rigidità, il tremore e la difficoltà nell’equilibrio sono espressione di un deficit dei sistemi dopaminergici ed in particolare in quelli localizzati in una parte del cervello detta nuclei di base. Altri disturbi come le cadute e le manifestazioni non motorie sono invece meno sensibili alla terapia dopaminergica.
ll Parkinson costituisce una delle più frequenti malattie neurologiche con un impatto notevole sulla qualità di vita dei soggetti che ne sono colpiti.
Le cause sono ad oggi sconosciute, l’interpretazione più recente ipotizza la concomitanza di una predisposizione genetica e dell’esposizione a fattori ambientali.
La malattia è riscontrata in entrambe i sessi, con una lieve prevalenza in quello maschile. L’età media di esordio è intorno ai 60 anni ma circa nel 5% dei pazienti può presentare un esordio giovanile tra i 21 ed i 40 anni di età. Secondo i dati riportati dal Ministro della Salute, questa malattia interessa l’1-2% della popolazione con più di 65 anni ed il 3-5% della popolazione con più di 85 anni.
Negli ospedali dell’AUSL Toscana Centro sono presenti ambulatori dedicati alla cura del Parkinson con medici specialisti.
I farmaci orali utilizzati consentono un buon controllo dei sintomi per un numero variabile di anni, dopo i quali i pazienti iniziano ad avvertire fluttuazioni delle capacità motorie.
Negli ambulatori per la cura del Parkinson sono utilizzate anche tutte le terapie della fase avanzata che comprendono infusione di farmaci sottocute o a livello intestinale attraverso il posizionamento di un dispositivo gastrointestinale ed interventi neurochirurgici in collaborazione con le Aziende Ospedaliere Universitarie della Toscana. Sono inoltre attivi percorsi riabilitativi specifici e di attività fisica adattata (AFA) che sono effettuati in collaborazione con le Associazioni di pazienti.
Informazioni per i collegamenti:
Ospedali San Giovanni di Dio e S.S Annunziata di Firenze
Sabato 28 novembre dalle ore 9 alle ore 11. In collegamento gli specialisti dell’ambulatorio Parkinson e disturbi del movimento dei due ospedali in collaborazione con le strutture di geriatria e di riabilitazione funzionale di Firenze, la struttura di assistenza infermieristica dell’Ospedale San Giovanni di Dio e l’Associazione Italiana Parkinsoniani.
Per seguire : giornataparkinson2020.fondazionelimpe.it. L’iscrizione è gratuita e già aperta
Ospedale Santo Stefano Prato
Sabato 28 novembre dalle ore 15 alle ore 17 gli specialisti dell’ambulatorio Parkinson forniranno informazioni risponderanno alle domande dei pazienti. Per seguire: giornataparkinson2020.fondazionelimpe.it. L’iscrizione è gratuita e già aperta
Ospedale San Giuseppe Empoli
Sabato 28 novembre dalle ore 9 alle ore 11 gli specialisti dell’ambulatorio Parkinson forniranno informazioni e risponderanno alle domande dei pazienti telefonicamente al numero 0571 – 706388
Ospedale San Jacopo Pistoia
Sabato 28 novembre dalle ore 11 alle ore 13 gli specialisti dell’ambulatorio Parkinson forniranno informazioni e risponderanno alle domande dei pazienti telefonicamente al numero 0573 - 351031
Fonte: Ausl Toscana Centro
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