La Toscana è la protagonista del quarto appuntamento di 'OLIOE20'

La Toscana è la protagonista, con alcuni dei suoi oli extravergine di eccellenza, del quarto appuntamento di “OLIOE20”, la kermesse che mira a promuovere la conoscenza del patrimonio olivicolo-oleario italiano di qualità. L’evento sarà trasmesso integralmente on line da sabato 21 novembre alle ore 16,00 su www.gamberorosso.it/olioe20 e sulla web tv del Gambero Rosso. L’iniziativa è costruita attorno al cooking show dello chef e talent tv Giorgione e a una “Evo Experience” condotta da Indra Galbo, esperto assaggiatore del Gambero Rosso, pensata per approfondire, nella modalità online, la conoscenza delle qualità organolettiche e degli abbinamenti relativi agli oli evo protagonisti. È possibile costruire gradualmente attorno all’olio di qualità quell’appeal che il mondo del vino ha da tempo conquistato, per accrescere la curiosità e la conoscenza del consumatore?

La campagna “Olio su tavola. I Capolavori dell’extravergine”, promossa dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e realizzata dall’Ismea - Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare - ha proprio quest’obiettivo. Lanciata nel 2019, ha giocato su più fronti: da una serie web interpretata dal giovane chef influencer Lucake, che ha superato su youtube e facebook le 200.000 visualizzazioni, agli eventi e degustazioni guidate sul territorio (presso Fico a Bologna, Fiera del tartufo d’Alba, Fieragricola a Verona) all’accostamento con il patrimonio artistico su cui si fonda la creatività della campagna e lo spot che vedremo presto on air, sino al connubio con il mondo sportivo, che vede atleti di diverse discipline olimpiche farsi ambasciatori degli oli del loro territorio. Nella tappa dedicata alla Toscana il talent tv Giorgione (Giorgio Barchiesi) e l’esperto degustatore Indra Galbo guidano lo spettatore nell’ultimo di quattro cooking show (Lazio, Calabria, Puglia e Toscana) dedicato agli extravergine di qualità toscani, con la preparazione delle due ricette “Zuppetta di pane e cavolo nero” con olio Toscano Igp e “Peposo” con Chianti Classico Dop.

In Toscana, oltre agli oli evo sopracitati, si distinguono anche il Lucca Dop, il Seggiano Dop e il Terre di Siena Dop, che contribuiscono all’inestimabile patrimonio nazionale di 48 oli evo Dop e Igp (più di ogni altro Paese nel mondo) e di oltre 500 qualità di cultivar. Per non parlare poi dei blend e monovarietali di altissima qualità, prodotti da aziende d’eccellenza nel territorio toscano. Un quadro, quello dell’olio extravergine di oliva, che vede l’Italia essere il primo consumatore di olio al mondo e al secondo posto per produzione ed export. Nonostante sia uno degli alimenti più consumati in Italia, un vero e proprio pilastro della dieta mediterranea, l’olio evo è però poco conosciuto dal consumatore, che spesso di fronte allo scaffale del supermercato fatica a trovare elementi che possano guidare il suo processo di scelta.

Come, emerge dalle indagini condotte da Ismea, permane un’abitudine a un gusto piatto, che spinge, erroneamente, a giudicare in modo negativo le tipologie di olio amare e piccanti, oltre a una serie di errate convinzioni sul rapporto tra colore e qualità. Quanti sanno distinguere poi i difetti di un olio? E quanti sanno che un fruttato intenso si sposa benissimo con una zuppa di lenticchie ma male con un piatto di spaghetti alle vongole, che richiede un fruttato leggero? Sono solo alcuni dei temi affrontati dalla kermesse “OLIOE20”. L’appuntamento imperdibile per chi aspira a diventare un esperto in tema di olio extravergine di oliva prosegue quindi sabato 21 novembre alle ore 16,00 su www.gamberorosso.it/oliosutavola e su www.campagneistituzionali.it/oliosutavola.

 

 

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