“Dobbiamo mantenere aperta h24 la Guardia Medica nelle zone disagiate”, lo dicono Enrico Sostegni, presidente della commissione Sanità del Consiglio regionale e Vincenzo Ceccarelli, capogruppo PD e componente della commissione Sanità, commentando la scelta di sospendere la Guardia Medica dalle ore 24 alle ore 8 allo scopo di reperire personale medico da destinare all’emergenza sanitaria.
“Apprezziamo lo sforzo messo in campo per il contrasto all’emergenza sanitaria legata al Covid e comprendiamo bene la necessità di avere un numero maggiore di medici in disponibilità ma occorre tener presente che la Toscana non è fatta solo di città e grandi centri – spiegano Sostegni e Ceccarelli – al contrario è un territorio vasto e ci sono zone più marginali che non possono essere lasciate scoperte e dove questa scelta rischia di avere gli effetti di un indebolimento dei servizi difficilmente sostenibile dalle comunità locali.”
“Perciò – concludono Sostegni e Ceccarelli – occorre differenziare ed è necessario lasciare attive 24 ore su 24 le postazioni di Guardia Medica nelle realtà periferiche che non possono essere raggiunte in tempi ragionevoli in casi di emergenza.”
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