In giro a Le Vedute, multati. Spinelli chiede intervento risolutivo contro lo spaccio

Due giovani sono stati multati ieri a Le Vedute di Fucecchio perché fuori dal territorio di residenza senza averne titolo, non rispettando quindi il divieto imposto dall'ultimo Dpcm per il contrasto all'epidemia di Covid-19. Per i due ragazzi è scattata una multa da 400 euro.

Dietro questo episodio, però, potrebbe esserci l'ennesimo episodio di spaccio che ormai da tempo è 'di casa' nei boschi delle Cerbaie. È presumibile, infatti, che i due giovani fossero a Le Vedute per acquistare droga, anche se non sono stati trovati in possesso di stupefacenti: così la pensa anche il sindaco di Fucecchio, Alessio Spinelli, che ormai da anni combatte contro il fenomeno.

Un tema che sta molto a cuore al primo cittadino: "Sono anni che mi spendo per cercare di ridurre questo fenomeno di spaccio nelle Cerbaie e continuerò a fare di tutto per ridurre questa cosa. È presumibile che i due giovani fossero lì per questo perché quelle zone sono battute di solito da acquirenti. Noi cercheremo di fare tutto il possibile, ma voglio dire chiaramente che non è questo il compito dei vigili urbani".

Il sindaco, quindi, chiede un "intervento risolutivo" da parte delle autorità competenti: "Impieghiamo risorse umane e soldi per questo servizio, ieri ad esempio c'è stato un incidente mortale nell'Empolese Valdelsa e nonostante questo siamo riusciti a garantire il servizio alle Cerbaie e fermare i due ragazzi. Negli anni abbiamo messo telecamere, modificato il regolamento di polizia urbana e rurale per istituire il Daspo, abbiamo fatto incontri con la cittadinanza, i privati hanno speso soldi propri per pulire il sottobosco e non creare zone cieche dove nascondersi, abbiamo con Alia effettuato servizi di ripulitura dei bivacchi in modo da scoraggiare gli spacciatori. Noi abbiamo fatto tutto il possibile, ma serve un intervento mirato da parte del Prefetto con l'impiego di forze di polizia competenti in materia che bonifichino l'area, poi un costante monitoraggio per scoraggiare spacciatori e acquirenti. Bisogna affrontare il problema prendendo il toro per le corna e non con interventi spot senza un obiettivo preciso".

"Ricevo tantissime segnalazioni dai residenti - conclude il sindaco - che sono preoccupati di quanto accade, alcuni di loro si ritrovano ad essere minacciati dagli spacciatori, e non tutto questo viene denunciato. Ringrazio i carabinieri che spesso controllano l'area, ma serve un'azione di bonifica una volta per tutte fatta per un periodo continuativo da una task force che coinvolga le varie forze di polizia a turno. Solo così potremmo debellare il fenomeno".