La Polizia di Stato ha denunciato e giovani i reati di ricettazione e furto aggravato in concorso ed inoltre per uno di loro porto abusivo d’arma ed oggetti atti ad offendere e detenzione di stupefacenti.
Alle ore 03.30, durante il servizio di controllo del territorio a Forte dei Marmi, una volante ha notato un uomo passeggiare con un sacco in mano in una via del centro cittadino. Vista l’ora e le normative vigenti imposte dal recente D.P.C.M per le misure relative al contenimento del COVID-19, hanno deciso di controllarlo.
Nel sacco che aveva con sé il 21enne moldavo vi erano del pane, una confezione di affettati e delle bottiglie d’acqua. Il giovane ha dichiarato di averli acquistati regolarmente in un vicino forno aperto. Gli operatori hanno chiesto uno scontrino fiscale della merce che ne comprovasse l’acquisto, ma il ragazzo non lo aveva e, vedendosi scoperto, ha confessato di averli rubati da un forno e inoltre non ha saputo dare spiegazioni in merito alla sua presenza in loco.
Ad aspettarlo poco distante vi erano due amici un 20enne romeno e un 21enne russo.
I giovani erano giunti in zona a bordo di tre biciclette, risultate poi rubate in Lido di Camaiore.
Dall’ immediata perquisizione personale a cui i tre soggetti sono stati sottoposti, è emerso che uno dei giovani aveva indosso un coltello di genere proibito, un cacciavite e 1 grammo di hashish.
I tre giovani residenti nella provincia di Firenze, dopo essere stati accompagnati in Commissariato per le procedure di rito, sono rilasciati e deferiti all’Autorità Giuduziaria per i reati di ricettazione e furto aggravato in concorso e per il giovane moldavo il porto abusivo d’arma ed oggetti atti ad offendere e detenzione di stupefacenti.
Da queste risultanze il Questore della provincia di Lucca ha emesso a carico dei tre prevenuti Ordinanza di Rimpatrio con F.V.O. dal Comune di Forte dei Marmi nel quale non potranno più fare ritorno per anni tre senza la prevista autorizzazione.
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