“Giani ha in serbo un bel regalo di inizio anno per i cittadini toscani: non appena il governo sbloccherà la riscossione coattiva dei tributi, verosimilmente a fine 2020, la Regione darà il via a far partire le cartelle esattoriali verso quei cittadini che quest'anno non hanno pagato il bollo auto". Così Francesco Torselli, Presidente del gruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale, che denuncia il fatto in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook.
"Mentre molte Regioni d’Italia - spiega Torselli - stanno varando provvedimenti per non far pagare il bollo auto alle categorie più colpite dalla crisi economica, la Toscana governata dal Pd sta aspettando che Agenzia delle Entrate riprenda la riscossione coattiva per avviare il recupero di 111 milioni di euro di bolli auto non pagati nel 2020, senza fare distinzioni tra chi non ha pagato per fare il furbetto e chi non ha pagato perché messo in ginocchio dalla crisi economica".
"Siamo rimasti basiti - conclude il Presidente di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale - di quanto ascoltato ieri in I Commissione: intendiamoci bene, chi deve pagare è giusto che paghi, ma non è accettabile far arrivare una cartella esattoriale per il bollo auto ad un ristoratore che ha visto diminuire il suo fatturato dell'80% nel 2020 o, nel peggiore dei casi, ha chiuso la sua attività su cui investiva da una vita. Da chi si riempie la bocca ogni giorno con lo slogan 'restiamo umani' ci aspettavamo un atteggiamento diverso, oppure questo slogan vale solo quando si parla di clandestini?"
Fonte: Ufficio stampa
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