È comunque Natale e a Montelupo lo si celebra nel segno dell'arte. Il comune, nonostante l'emergenza sanitaria, ha scelto di realizzare alcune iniziative di animazione della città al fine di valorizzare il prodotto tipico, la ceramica, e di sostenere il tessuto commerciale
È innegabile: le festività natalizie 2020 saranno complicate, faticose, forse più tristi del solito. L'emergenza sanitaria, tante persone che stanno male, tante attività costrette a rimanere chiuse, il potere di acquisto delle famiglie diminuito in maniera sensibile, l'impossibilità di incontrarsi di sicuro sono all'origine di questa situazione critica.
Il comune di Montelupo, prima dell'acuirsi dell'emergenza sanitaria, assieme al Centro Commerciale Naturale "Il Borgo degli Arlecchini", aveva già avviato la progettazione delle iniziative di animazione del Natale e del periodo che lo precede. Il filo conduttore scelto è "Natale ad Arte" in continuità con quanto già realizzato lo scorso anno.
L'obiettivo è quello di valorizzare il tratto distintivo della città, differenziandola dalle proposte che vengono fatte in altri comuni del territorio.
Nel momento in cui si è passati a zona arancione e poi a zona rossa l'amministrazione comunale si è interrogata sull'opportunità di realizzare comunque queste attività oppure di ripensarle; hanno convenuto di mantenere un profilo sobrio e rispettoso del momento che stiamo attraversando, ma di non rinunciare a riconoscere in qualche modo il periodo di festività.
Tale scelta tiene conto anche della possibilità che le attività commerciali possano venire riaperte con la conseguente necessità di sostenerle ancora di più in questo momento particolarmente critico.
Saranno quindi allestite luminarie natalizie in viale Cento Fiori, via Caverni, via Rovai, via XX Settembre e Corso Garibaldi: un'area più ridotta rispetto alle scelte degli anni passati.
Sempre con l’obiettivo di sostenere e valorizzare comunque il nostro tessuto commerciale, Piazza della Libertà e piazza dell'Unione Europea saranno oggetto di un progetto di promozione delle nostre manifatture ceramiche.
Due grandi strutture ad albero, appositamente realizzate saranno "decorate" con manufatti delle aziende di Montelupo, una con l’esposizione di VASI in ceramica e l’altra con l’esposizione di PIATTI in ceramica.
I due "alberi" posizionati uno per piazza saranno opportunamente illuminati e valorizzati.
Un progetto, che al chiaro intento di promozione del prodotto tipico montelupino unisce il vantaggio di poter essere riproposto negli anni seguenti arrivando quindi a rappresentare un investimento di risorse ammortizzabile nel tempo. Senza contare che, qualora la situazione dovesse peggiorare, gli alberi potranno essere usati il prossimo anno, senza disperdere l'investimento.
Alcune aziende ceramiche hanno realizzato appositamente pezzi in ceramica, donandoli per l'installazione, un contributo importante è stato dato anche dal Centro Ceramico Sperimentale che ha "prestato" numerosi manufatti che decorano gli alberi.
«Anche decidere se proporre o meno iniziative di animazione per il Natale è diventato difficile. Per questo 2020, tenendo comunque presente la necessità di mantenere il distanziamento sociale, avevamo pensato alla realizzazione di mostre all'aperto o al chiuso, a un temporary shop delle nostre aziende ceramiche, a laboratori per i più piccoli.
Il nostro tessuto economico è oggettivamente provato, così come quello produttivo e speravamo di poterlo sostenere in un momento importante, come le feste di Natale.
La situazione è peggiore di quanto mai avessimo potuto immaginare. Dobbiamo rimandare tutte queste attività. Abbiamo voluto però dare un segnale di speranza, accendere comunque le luci del Natale e proseguire con la realizzazione dei grandi alberi su cui esporre ceramica. Un'idea innovativa, propostaci dall'associazione "Mi chiamo Viscardo" in collaborazione con le nostre aziende ceramiche.
È difficile sapere quale piega prenderà la situazione sanitaria, dobbiamo decidere quasi giorno per giorno come comportarci. C'è una cosa però che possiamo fare tutti: comprare dai nostri negozi i regali che sceglieremo di fare. Molti, anche se chiusi, effettuano consegne a domicilio. Pensiamoci e per una volta preferiamo la bottega all'acquisto on line», afferma il sindaco Paolo Masetti.
Fonte: Comune di Montelupo Fiorentino - Ufficio stampa
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