"Quando si sparano numeri a effetto-afferma Elisa Montemagni, Capogruppo in Consiglio regionale della Lega-specialmente in un momento emergenziale come quello che stiamo vivendo, bisogna capire in dettaglio cosa effettivamente rappresentano. Riguardo alle 5000 assunzioni in Sanità, vero orgoglio del Presidente Giani da più parti, direttamente dagli addetti ai lavori, si evidenzia come tutta questa massa di presunti rinforzi per la Sanità toscana, in realtà vada in gran parte a coprire determinate e palesi pregresse lacune. Quindi non si tratterebbe di un fondamentale e urgente reale potenziamento di personale da destinare ai reparti, ma esclusivamente di una sorta di tardivo rattoppo a situazioni deficitarie che si trascinano, colpevolmente, da tempo. Per alleggerire il peso sui nosocomi occorrerebbe realmente potenziare le Usca, le unità speciali di continuità assistenziale, quindi incrementare e valorizzare una medicina territoriale che è, tuttora, troppo carente. E' utile, per fugare ogni dubbio su quante unità siano state inserite nell'ambito delle varie Asl-conclude Elisa Montemagni-conoscere, quindi, dettagliatamente i dati delle ultime assunzioni e sapere dove saranno effettivamente impiegati questi medici e infermieri."
Fonte: Gruppo Lega - Ufficio stampa
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