Ha preso a calci e pugni un poliziotto e una poliziotta durante un controllo anti-Covid. Per questo un 20enne italo-russo è stato arrestato a Firenze, in piazzale del Re. Le accuse sono di resistenza, oltraggio e minacce a pubblico ufficiale, a cui si aggiungono il rifiuto di dare le generalità e il porto d'arma da taglio. Il giovane, infatti, aveva con sé un coltello dalla lama di sedici centimetri.
Il 20enne non risiede a Firenze e dal controllo non è emerso che avesse un motivo valido per cambiare comune, quindi è stato sanzionato per mancato rispetto dell'ordinanza anti-Covid. I due agenti hanno avuto sei giorni di prognosi per le contusioni.
Quando è stato avvicinato per il controllo, il giovane si è dimostrato subito ostile. Dagli accertamenti è emerso che ha vari precedenti di polizia, da reati di droga a reati contro il patrimonio.
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