Toscana zona rossa, Giani critico: "Accetto decisione, ma i dati presi in esame sono vecchi"

"Sentimento di sorpresa e amarezza": è con queste parole che il presidente della Regione Eugenio Giani commenta la decisione del Governo di fare della Toscana 'zona rossa'. Giani si definisce "un uomo delle istituzioni" e rispetterà quanto deciso, ma è esplicito il suo disaccordo alla misura presa: "Negli ultimi giorni - ha detto il Governatore durante una diretta facebook - tendevamo verso un graduale, ma oggettivo cambiamento. Non mi aspettavo che il Comitato Tecnico Scientifico decidesse per la zona rossa. Ho espresso questo sentimento al Ministro Speranza ritenendo di dover avere maggiore chiarimenti al riguardo. Sono però un uomo delle istituzioni e ovviamente rispetterò ciò che è stato deciso, ma quando non si condivide certe scelte è giusto che lo si dica pubblicamente"

Giani nello specifico contesta i dati acquisiti dal Cts che si è basato per la sua decisione sui numeri della settimana dall'1 all'8 novembre, senza tenere conto del miglioramento degli ultimi giorni: "Sono sorpreso perché i dati che sono stati valutati secondo il criterio prestabilito dal Cts sono quelli che vanno dall'1 a 8 novembre, ma oggi siamo al 13 novembre, la zona rossa scatterà il 14 e che si debba fare provvedimenti restrittivi sulla base di tempi così lontani non è proprio la cosa migliore"

Giani dà quindi alcuni dati: "In Toscana il dato Rt è in graduale appiattimento, dal 1 novembre all'8 ha continuato a crescere, ma dopo si è verificato un graduale appiattimento. Ci siamo impegnati per attrezzare gli alberghi sanitari, ci stiamo impegnando per offrire centinaia di posti letto aggiuntivi, e abbiamo dati positivi sui tracciamenti che ormai, grazie anche ai nuovi assunti, riusciamo a coprire per il 71%, cioè riusciamo a tracciare la maggior parte dei positivi. Il rapporto tamponi/positivi è oggi al 13%, mentre appena 10 giorni fa era al 16%, infine i contagi il 30 ottobre erano 2765, oggi 2478".

"Dopo un forte sacrificio - spiega Giani - tutti i dati tendevano ad una graduale stabilizzazione della curva, quindi sono convinto che ce l'avremmo potuta fare senza finire in zona rossa sulla base di dati vecchi"

Il presidente ha quindi annunciato di impegnarsi per chiedere un cambio di passo: "Davanti al provvedimento assunto mi scatta quell'orgoglio di toscano che sa che la nostra gente e il nostro sistema sanitario sta reagendo con impegno. Noi come Regione saremo vicini a tutti coloro frenati nel loro lavoro e che senza responsabilità devono subire contraccolpi economici"

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