Toscana arancione, i sindaci dell'Unione: "Spesa è motivazione per spostarsi"

I Sindaci della Unione dei Comuni dell'Empolese Valdelsa, pur nella consapevolezza delle ragioni che hanno portato al passaggio da “zona gialla” a “zona arancione” della Regione Toscana, ritengono riconoscere, all’unisono, che “l’esigenza di fare la spesa presso punti vendita della grande distribuzione (Supermercati ed Ipermercati) rappresenti una valida motivazione per lo spostamento al di fuori dei confini del comune di residenza, domicilio o abitazione.
Tale esigenza dovrà essere esercitata mediante la compilazione di una “autocertificazione” ed entro stretti limiti individuabili nel concetto di “vicinanza” e, cioè, per il raggiungimento del punto vendita della grande distribuzione situato nel territorio di un comune limitrofo o, comunque, nel rispetto del concetto di “minima distanza”.

Di seguito si riporta la norma in questione

DPCM 3 novembre 2020 Art.2 comma b):
“E’ vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune”
Dalle FAQ governative:
È possibile fare la spesa in un comune diverso da quello in cui si abita?
È possibile spostarsi in altri comuni per acquistare beni o usufruire di servizi solo ed esclusivamente se questi non sono disponibili nel proprio comune. Laddove quindi il comune non disponga di punti vendita (o, per esempio, dell’ufficio postale), o sia necessario acquistare generi di prima necessità non reperibili nel comune di residenza o domicilio, lo spostamento è consentito solo entro tali stretti limiti, che dovranno essere autocertificati.

L’individuazione della assenza di punti vendita della grande distribuzione nel proprio Comune, scaturisce dalla necessità di usufruire di servizi non sospesi (vendita di generi alimentari e di prima necessità) che garantiscono ai cittadini una una adeguata economicità degli stessi e quindi il conseguimento di un risparmio di spesa.
Ciò, pertanto, rende necessario uno spostamento dal proprio Comune di Residenza, domicilio o abitazione, entro gli stretti limiti indicati nella FAQ sopra riportata e relativamente ai soli comuni dell’Unione Empolese Valdelsa.

Per ottemperare ai criteri di necessità si sottolinea che il concetto di spesa sopra riportato vale nel caso in cui a farla sia un solo componente per nucleo familiare. Si sconsiglia fortemente la frequenza elevata di spostamenti verso i suddetti punti vendita limitando al minimo le spese settimanali.

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