La Canottieri Limite saluta per l'ultima volta davanti alla vecchia sede, ora Museo della nautica e del canottaggio, Antonio Pierozzi.
Antonio è stato uno dei protagonisti della storia della Canottieri, consigliere negli anni sessanta e vicepresidente dal '81 al '93. L'opera più importante fatta per la Canottieri è stata la progettazione e la realizzazione della vasca da voga inaugurata nel 1985 alla presenza dei fratelli Abbagnale.
Le condizioni dell'Arno non erano buone e la costruzione della vasca da voga, realizzata con la manodopera di alcuni soci che dopo il lavoro si dedicarono al progetto di Antonio, dette respiro ai canottieri limitesi che non riuscivano più ad allenarsi in acqua.
La vasca non solo mise una toppa alle drastiche condizioni dell'Arno di quel periodo, ma nel tempo ha contribuito alla formazione di tutti gli atleti che si sono affacciati al canottaggio presso la Limite.
Nel 1985 la vasca da voga, ancora oggi utilizzata soprattutto per l'inserimento dei giovani atleti del CAS e parte del Museo, era la più grande d'Europa e la prima ad avere la possibilità di remare sia di coppia che di punta sugli otto carrelli disponibili.
Da diverso tempo le condizioni fisiche non gli permettevano di spostarsi da solo, ma nonostante tutto ogni anno non è mai mancato all'inaugurazione dell'anno remiero per il pranzo sociale dimostrando il proprio amore per la Canottieri Limite.
Nel 2019 proprio in occasione del pranzo sociale, riceve il diploma e la tessera di socio benemerito, massimo riconoscimento che da statuto può conferire la Società. Tutto il Consiglio si stringe in un abbraccio alla famiglia di Antonio Pierozzi.
Fonte: Canottieri Limite
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