Il Teatro Verdi di Firenze e la Fondazione ORT omaggiano Gigi Proietti nel giorno del suo funerale. Una grande opera che ritrae l'attore e mattatore romano, scomparso a 80 anni, è apparsa sulle saracinesche del teatro fiorentino.
Resterà su fin quando il tempo e l’usura lo permetteranno. Lo scatto arriva da uno dei suoi tanti spettacoli che sono stati organizzati proprio qui da Antico Teatro Pagliano. In particolare si tratta del 2013, una delle prime date di “Cavalli di battaglia”, e lo ritrae in una delle sue tipiche espressioni di gioia e liberazione alla fine di uno show. Lo scatto è di Marco Borrelli, fotografo di scena fiorentino che segue da molti anni le produzioni più importanti del nostro paese, dal pop alla classica. Negli ultimi 7 anni è stato il fotografo ufficiale di Gigi Proietti.
Questa è la dedica di Marco Borrelli:
“"Un abbraccio largo 7 metri, non basterebbe comunque a racchiudere l’immensità che eri. Qui, sulle porte del Teatro Verdi, dove per la prima volta ti ho fotografato 7 anni fa, alle tue prime date di "Cavalli di Battaglia".
Non sapevo certo che poi quello spettacolo l’avrei rifotografato un’altra decina di volte, prima alle Terme di Caracalla, poi l’Auditorium di Roma per gli anni successivi, fino in prima serata su Rai1; e poi fotografo del tuo teatro, il Globe, il tuo terzo figlio. Che meraviglia.
Lavorare per te in questi anni, fotografarti, spiarti dalle quinte, partecipare alle lunghe cene post spettacolo è forse una delle cose di cui vado più orgoglioso; il vuoto che lasci, allora, lo riempirò piano piano di questi ricordi, nella speranza che il tuo sipario si riapra per ancora qualche bis.
Un abbraccio anche a Sagitta, Carlotta, Susanna, Cinzia e infine a Alessandro Fioroni, che ha permesso questo sogno lungo 7 anni. Un abbraccio Gigi”.
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