Il Consiglio comunale di Capraia e Limite, che si è svolto venerdì 30 ottobre in videoconferenza, si è aperto con le comunicazioni del sindaco Alessandro Giunti sull’attuale situazione di emergenza sanitaria dettata dal Covi19. Il sindaco ha riferito delle ultime decisioni prese in ottemperanza alle disposizioni governative, esortando al rispetto delle regole, ad impegnarci tutti nella stessa direzione per superare questa fase di criticità.
Primo punto all’ordine del giorno le variazioni alla previsione del bilancio finanziario 2020-2022 dovute principalmente al versamento nelle casse comunali della donazione del Dott. George Rapier III di 200mila euro a seguito della quale il Comune ha pubblicato una manifestazione d’interesse rivolta alle associazioni assistenziali, sociali, culturali e sportive che svolgono attività nel territorio comunale per sopperire alle conseguenze derivanti dall’emergenza sanitaria Covid19. Le variazioni sono state approvate con il voto favorevole della maggioranza, 3 astenuti.
Altro punto all’ordine del giorno l’approvazione dello schema di convenzione ai sensi dell'art. 20 del d.lgs. 50/2016 per la costruzione a cura e spese di soggetto privato della strada di collegamento da Via Delle Ginestre e il corso del fiume Arno in località Capraia Fiorentina. Lo schema di convenzione è stato approvato all’unanimità dei presenti.
Discussa la mozione presentata dal gruppo consiliare “Capraia e Limite Viva” relativa all'installazione di “attrezzature per ginnastica in parco pubblico”. La proposta è stata illustrata dal consigliere Manuel Razzuoli che ha chiesto di predisporre un'area per l'attività fisica, considerato che, si legge nella mozione, “ il progetto sul percorso vita si è dimostrato un fallimento”, elencando 11 attrezzi specifici all’interno di un parco pubblico “surclassando le vecchie attrezzature del percorso vita, con finalità di contribuire ad attività aerobiche dei cittadini all'aperto e anche in compagnia e promuovere uno stile di vita sano".
La risposta alla mozione è stata argomentata dall’Assessore allo sport Gabriele Paci e da Sara Bagnoli capogruppo di “Uniti per Capraia e Limite” che hanno spiegato che “lo scarso utilizzo del percorso vita è dovuto molto probabilmente al limitato interesse da parte della maggioranza della popolazione verso attrezzi specifici per trazioni o addominali, preferendo altro tipo di attività fisica come le camminate o il trekking”.
L’assessore Gabriele Paci inoltre ha sottolineato che “i costi elevati previsti per questo tipo di attrezzatture, senza considerare quelli per la loro installazione, sarebbero da raddoppiare nel caso in cui si sostituisse sia il percorso vita di Limite che quello di Capraia. Inoltre la proposta presupporrebbe l’ingresso limitato ad un target di atleti con un'età specifica, pertanto aggiungendo implicitamente al costo già elevato della struttura anche quello di un addetto alla sorveglianza. Ad oggi non c’è la disponibilità da parte dell’ Amministrazione ad investire tale somma di denaro, da alcuni preventivi si stima oltre 35mila euro per una sola installazione, tra l’altro in misura ridotta, di tali attrezzature”. La mozione è stata respinta.
“In piena emergenza sanitaria, sociale ed economica, ha detto il sindaco Alessandro Giunti, un investimento di tali proporzioni oggi è impensabile, considerando la necessità di garantire ulteriore sostegno alle famiglie e alle imprese anche da parte del Comune. La priorità dell’Amministrazione resta la salute dei cittadini e il sostegno per quanto possibile alle attività. Insieme, con la collaborazione e il buon senso ne usciremo. Un pensiero è rivolto in particolare a tutti coloro che hanno contratto il virus, coloro che si trovano in isolamento, a chi è colpito dalla crisi a livello economico, agli operatori sanitari, a chi lavora a contatto costante con il pubblico e a tutti i ragazzi e gli insegnanti alle prese con la gestione della didattica a distanza”.
Fonte: Comune di Capraia e Limite - Ufficio Stampa
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