Coronavirus, Biffoni: "La situazione è grave, non voglio i miei cittadini curati in ospedali da campo"

Matteo Biffoni

"Dobbiamo essere rapidi, sfruttare al meglio ogni spazio al Santo Stefano tenendo conto anche della difficoltà di reperire nuovo personale sanitario. Se necessario dobbiamo essere pronti a misure più restrittive"


Questa mattina il sindaco Matteo Biffoni, insieme con il Presidente della Regione Eugenio Giani, l'assessore regionale alla Protezione Civile Monia Monni e i tecnici della Regione Toscana, ha visitato i locali del Centro di competenze di via Galcianese, di proprietà regionale, per valutare la realizzazione di spazi adibiti per la gestione Covid-19. Secondo la Regione vi potrebbero essere allestiti tra i 400 e i 500 posti letto entro un mese in una struttura che già ha caratteristiche di antisismica e impianti elettrici e di aerazione adeguati. "E' necessario avere spazi in tempi brevissimi e di piegare la curva dei contagi già nei prossimi giorni perché la situazione in tutta l'area metropolitana e in gran parte della Toscana è oggettivamente grave - sottolinea il sindaco Matteo Biffoni -. Se adeguare gli spazi di via Galcianese potrà aiutare il sistema sanitario allora è bene intervenire, non faccio i salti di gioia ma so che fare questo mestiere comporta anche scegliere azioni producono conseguenze, e so anche che non voglio assolutamente che i miei cittadini vengano curati in un ospedale da campo, questo non lo accetterei".

Biffoni esprime tutta la sua preoccupazione e chiede interventi rapidi su più fronti: "Innanzitutto è fondamentale, se possibile, intervenire sugli spazi ancora sfruttabili al Santo Stefano con interventi immediati, perché all'ospedale c'è il personale sanitario, la strumentazione e la prossimità ai reparti e alla terapia intensiva - ribadisce il sindaco -. Non sono un esperto ma ho contatti quotidiani con il personale sanitario ospedaliero e del territorio: è evidente come già nelle prossime ore sia necessario valutare l'avviamento dei lavori e partire, la rapidità è fondamentale davanti a questo andamento della curva di contagio".

Il sindaco auspica interventi a 360 gradi: "Dobbiamo prenderci le responsabilità che servono per tutelare la salute della comunità anche facendo scelte dolorose se serve. Ogni provvedimento utile a frenare i contagi deve essere preso anche a livello regionale".

"Ringrazio ancora una volta il personale sanitario, gli infermieri, i medici e tutti coloro che sono impegnati nell'affrontare questa epidemia. Ai cittadini chiedo ancora una volta massima attenzione - ricorda Biffoni -, siamo in mezzo a una pandermia il comportamento responsabile di ciascuno di noi è fondamentale".

Fonte: Comune di Prato - Ufficio Stampa

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