Manifestazione a Firenze, i commenti del giorno dopo gli scontri. Nardella: "Notte surreale e dolorosa"

(da facebook)

All'indomani della manifestazione di Firenze che ha visto scontri con la polizia, danni agli arredi urbani e lanci di oggetti, non si fanno attendere i commenti dal mondo politico:


Il presidente Giani: "Vicinanza alle forze dell'ordine"

La violenza di pochi facinorosi, chiaramente organizzati con volantini vigliaccamente anonimi, è stata contrastata da forze dell’ordine a cui va la nostra decisa e profonda vicinanza e solidarietà. Massimo rispetto verso lavoratori, imprese, attività che hanno forzatamente chiuso esercizi e limitato apertura a causa della pandemia, con essi sempre dialogo. I gruppuscoli di stasera, con loro, probabilmente venuti da fuori, non hanno niente a che fare. I cittadini di Firenze e della Toscana non si piegano certo alla violenza ma saranno uniti per fronteggiare insieme l’emergenza come il nostro popolo ha sempre fatto, con spirito di comunità, nei momenti più difficili della storia!


Il sindaco Nardella: "Una notte surreale, terribile e dolorosa"

Ci hanno fatto vivere una notte surreale, terribile e dolorosa a Firenze. Non è così che si manifestano le proprie ragioni, non è così che si dà voce alla sofferenza. È solo violenza fine a se stessa, gratuita. Chi sfregia Firenze deve pagare per quello che ha fatto.


Tozzi (Lega): "Terribile assistere a queste scene di violenza"

“E' terribile assistere a queste scene di violenza e devastazione nel cuore della nostra città. Come fiorentina, sono ferita e indignata. Gli autori di questo scempio devono essere perseguiti e puniti con la massima severità, di chiunque si tratti. Condanno fermamente questi atti scriteriati, indegni di Firenze ed esprimo massima vicinanza alle forze dell'ordine”. E' quanto dichiara la consigliera regionale della Lega Elisa Tozzi, in merito ai disordini che si stanno verificando in centro durante la manifestazione non autorizzata.


Il senatore Parrini: "Condanne senza se e senza ma"

Massima solidarietà a Firenze, ai fiorentini e alle forze dell'ordine. Niente giustifica le violenze di ieri sera. Non vi è nessun legame tra le legittime proteste degli onesti e il teppismo premeditato, rispetto al quale una sola reazione civile è possibile: CONDANNA SENZA SE E SENZA MA.


Milani (Presidente Consiglio comunale) e Emanuele Cocollini e Maria Federica Giuliani (Vice presidente del Consiglio comunale): "La città non meritava di essere trattata così"

I manifestanti che ieri sera e stanotte hanno sfregiato Firenze vanno perseguiti e condannati. Non si può dare voce alla sofferenza con la violenza. Cortei illegali, organizzati con comunicazioni partite dai vari social network, e che hanno trasformato il centro storico in un campo di battaglia. La città – spiegano il presidente del Consiglio comunale Luca Milani con i vice presidenti Emanuele Cocollini e Maria Federica Giuliani – non meritava di essere trattata in questa maniera anche perché l’amministrazione ha sempre ascoltato le richieste e le necessità di chi lavora e si è sempre prodigata per cercare le soluzioni. La situazione che stiamo vivendo è simile, ma forse anche peggiore, a quella che i fiorentini dovettero subire dopo l’alluvione del 1966. Allora un’unione d’intenti ci portò a superare, tutti insieme, le avversità che colpirono Firenze. Siamo convinti – concludono Milani, Cocollini e Giuliani – che occorra ritrovare solidarietà per superare questa emergenza sanitaria che sta minando fortemente l’economia di una città che non deve, per nessun motivo, essere messa a ferro e a fuoco con atti di guerriglia illegale”.


Il SIULP: "Dura condanna dei professionisti del disordine"

“Quelle a cui abbiamo assistito ieri sera sono scene indegne per un Paese civile ed evoluto che devono ricevere l’unanime condanna di tutti coloro che, in questo Paese credono, lavorano e vivono”. A dichiararlo è Riccardo Ficozzi, Segretario Generale del SIULP Fiorentino, che prosegue: “È vergognoso che in un periodo storico così complicato, che a memoria d’uomo non trova precedenti, in cui una dilagante emergenza pandemica sta flagellando le economie mondiali, mettendo in ginocchio tutti gli apparati sanitari, causando centinaia di migliaia di morti e milioni di malati, delinquenti pongano in essere situazioni del genere. Non v’è dubbio – continua Ficozzi – che quei professionisti del disordine non rappresentano la disperata protesta di coloro che, proprio a causa di questa emergenza, stanno vivendo condizioni di maggiore disagio, categorie a cui è rivolta tutta la solidarietà del SIULP Fiorentino. Ma proprio perché non sono rappresentative di tali categorie è indegno che, in loro nome, illegalmente, si realizzino manifestazioni con l’unico evidente intento di creare caos e devastazione. Per ore, ieri sera, sono state poste in essere vere e proprie attività di guerriglia urbana, con distruzione degli arredi cittadini e con il solo evidente ed innegabile intento di porre in essere scontri con gli operatori della Polizia di Stato mediante lanci ininterrotti di vetri, sassi e bottiglie incendiarie. Il centro storico della città di Firenze, patrimonio mondiale Unesco, messo a ferro e fuoco per ore da alcune centinaia di delinquenti che avevano l’unico ed evidente intento di raggiungere tale risultato, rappresenta indubbiamente un abominio intollerabile che deve trovare, in risposta, una Giustizia severa ed intollerante. Un plauso – conclude Ficozzi - intendo rivolgere a nome del SIULP Fiorentino alle Donne e Uomini della Polizia di Stato e delle altre Forze dell’Ordine che ieri sera, sprezzanti della propria incolumità e degli evidenti ed innegabili rischi determinati dalla possibilità di contagio, destinatari di incessanti offese e bersagliati dal lancio continuo di oggetti, petardi e bottiglie incendiarie, con grande professionalità hanno difeso ininterrottamente e per ore questa città da chi ha voluto approfittare delle difficoltà sociali per dare sfogo ai propri istinti delinquenziali. Convinti che le Donne e gli Uomini della Polizia di Stato non possono e non devono rappresentare il terminale dello sfogo impunito di delinquenti, sin da subito, il SIULP Fiorentino, porrà a disposizione di quelle Donne e Uomini, a titolo gratuito, i propri legali per eventuali costituzioni di parte civile in giudizio


Galgani (Cgil): "Preoccupazione sociale usata per devastare"

La riflessione della segretaria generale della Cgil fiorentina Paola Galgani dopo la nottata in cui una manifestazione-guerriglia ha sfregiato il centro di Firenze: “A Firenze stanotte è successo quello che avevamo già visto in altre città. Le legittime preoccupazioni per una condizione economica e sociale difficile sono state utilizzate per devastare la città e attaccare le forze dell’ordine. D’altra parte quando si convoca una manifestazione in maniera anonima lo si fa per una ragione. Il mondo del lavoro e il sindacato confederale continueranno a rappresentare le difficoltà, il disagio, i bisogni fondamentali delle persone manifestando e proponendo soluzioni. Lo abbiamo fatto e lo faremo mettendoci la faccia (con la mascherina) nel rispetto dei luoghi e delle persone perché così si difende la libertà e la democrazia. Grazie alle lavoratrici e ai lavoratori delle forze dell’ordine”.


La condanna di Confesercenti: la nota di Santino Cannamela Presidente Confesercenti Citta' di Firenze

Purtroppo sono stati interamente confermati timori e preoccupazioni che avevamo condiviso alla vigilia, come categorie economiche, con le principali istituzioni della città. Non è stata una manifestazione o comunque qualcosa di riconducibile al principio costituzionale della libertà di espressione, ma una preordinata guerriglia urbana condotta con tutte le tecniche del caso. Obbiettivo "militare": forze dell’ordine e il centro storico della città più bella del mondo. Ecco perché quanto visto stanotte deve essere condannato, senza se e senza ma, da tutti coloro che si riconoscono nei principi della democrazia e della pacifica convivenza. Adesso non resta che contare i danni ed augurarsi possano comunque essere identificati gli autori dei gesti criminali a cui abbiamo assistito in tutte le dirette social della serata. Tutta la nostra solidarietà e un grande ringraziamento alle forze dell’ordine che hanno fatto quanto possibile per difendere la città da una vile aggressione.


Bonafé (PD): "Atti vandalici non sono tollerabili"

“La violenza e gli atti vandalici che hanno colpito duramente Firenze stanotte non sono tollerabili. Una guerriglia urbana che niente ha a che vedere con il diritto a protestare per la situazione difficile che in molti stanno vivendo. Solidarietà alle forze dell'ordine e ai cittadini che si sono visti lanciare addosso bottiglie, molotov e sassi”. Cosi’ Simona Bonafé, segretaria del Pd Toscana, in un post Facebook sui fatti della scorsa notte a Firenze.


Fsp Polizia di Stato: "Firenze come tutta Italia vittima di criminali, serve intervento straordinario"

“Anche Firenze ieri è stata vittima di criminali che hanno attaccato le forze dell’ordine, fatto ben dieci feriti fra gli agenti e danni alla città e ai mezzi di servizio. Fra gli altri, gruppi di estrema destra e appartenenti ai centri sociali hanno dato libero sfogo a tutta violenza possibile e a farne le spese, come sempre sono stati i poliziotti. Torniamo a esprimere massima solidarietà ai colleghi dei reparti mobili, delle specialità e di tutte le questure, che stanno svolgendo un lavoro titanico in tutta Italia, a costo di rischi altissimi, con turni di straordinari inimmaginabili per i quali non si intravede neppure una retribuzione. Ma è ora di delineare con chiarezza la situazione: il paese cammina sul filo di un’emergenza sicurezza a cui è necessario rispondere con provvedimenti straordinari. Non è pensabile di continuare a tamponare qua e là i raid di delinquenti di ogni risma che agiscono sfidando lo Stato e lasciare che ogni singola volta le forze dell’ordine li affrontino affidandosi al cielo. Serve che si intervenga subito con azioni forti e contestualizzate, legittimate da questa emergenza sanitaria che ha a sua volta creato una situazione totalmente non contemplata fin qui nel nostro sistema. Servono azioni decise per prevenire i disordini, bloccando sul nascere le proteste non autorizzate e disperdendo subito i partecipanti, ma soprattutto azioni repressive severe contro gli autori di attacchi, azioni di guerriglia, comportamenti para terroristici. Urgono leggi straordinarie per rispondere ad aggressioni straordinarie, sempre più dilaganti, alle quali non si può rispondere con norme ordinarie e peraltro già inadeguate. Le proteste degli italiani non si fermeranno, e le infiltrazioni dei violenti saranno sistematiche. Agire con forza prima dell’irreparabile”.

Così Valter Mazzetti, Segretario Generale Fsp Polizia di Stato, dopo l’ennesima notte di scontri e violenze che si è verificata questa volta a Firenze, dove partecipanti a una manifestazione non autorizzata hanno devastato il centro della città impegnando le forze dell’ordine per ore.


Silp Cgil-Uil Polizia: "Apprezziamo vicinanza istituzioni, ma vorremmo che ci fosse la stessa attenzione quando chiediamo più organico"

“Purtroppo è accaduto quanto avevamo preannunciato e come sempre il prezzo più alto è stato pagato dagli operatori delle Forze di Polizia non solo in termini di feriti e contusi. Ieri sera a Firenze gruppi organizzati di violenti hanno strumentalizzato il crescente disagio sociale e le pacifiche intenzioni di cittadini, lavoratori, imprenditori esasperati e disperati dalle conseguenze dovute alle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, per creare disordini che hanno come effetto solamente quello di delegittimare la protesta distraendo l’attenzione dai veri problemi allontanandone la discussione.
Le immagini restituiscono una realtà di contrapposizione fisica tra alcuni partecipanti alla manifestazione ed i lavoratori di Polizia che non riflette la vera essenza e lo spirito di servizio con i quali quotidianamente le poliziotte ed i poliziotti di Firenze dimostrano concretamente vicinanza a tutta la collettività e soprattutto alle fasce più deboli. Le Forze di Polizia sono il presidio della democrazia e garanzia delle libertà e dei diritti costituzionali ma non possono essere lasciate da sole a fronteggiare le tensioni sociali. Apprezziamo la gratitudine, la vicinanza e l’attenzione delle istituzioni, ma vorremmo che la stessa attenzione e considerazione ci siano rivolte anche quando evidenziamo la necessità di un potenziamento degli organici per fornire migliori ed efficaci servizi ai cittadini, anche in termini di prevenzione, o per trovare una definizione in tempi rapidi alla decennale ed annosa problematica della logistica degli Uffici di Polizia di Firenze che spesso ospitano poliziotti e cittadini in situazione di degrado ed insicurezza”.
Lo dichiara Antonio Giordano segretario Federazione Silp Cgil-Uil Polizia di Firenze


Mazzeo: "Ferma condanna per gli episodi di violenza"

"Esprimo la più ferma condanna per gli episodi di violenza da parte di chi, strumentalizzando la disperazione di tante persone per bene, ha voluto trasformare Firenze in un campo di battaglia". Così, il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, torna sugli scontri che ieri sera hanno avuto come palcoscenico il centro di Firenze. "La violenza non è e non sarà mai la soluzione", dichiara ancora il presidente, che ribadisce il "pieno appoggio e la piena vicinanza, mia e dell'Assemblea, al sindaco di Firenze, Dario Nardella, alle forze dell'ordine e alle tante cittadine e ai tanti cittadini toscani che in questi giorni stanno manifestando pacificamente e civilmente per chiedere un sostegno a fronte delle drammatiche conseguenze economiche e sociali provocate dalla pandemia".

"Come annunciato - prosegue Mazzeo - lavoreremo insieme a tutte le forze politiche di maggioranza e minoranza per fare il prima possibile una legge di iniziativa consiliare, attraverso la quale utilizzare le economie del bilancio e l'avanzo di amministrazione per dare un ristoro ad alcune delle categorie più colpite dalla pandemia e dalle restrizioni previste dall' ultimo Dpcm".


La solidarietà dei sindaci della Città Metropolitana a Nardella

Gli scontri che si sono verificati venerdì sera a Firenze "sono inaccettabili ed esprimono la volontà di ambienti, che vanno bene identificati, di soffiare sul fuoco dell'emergenza sanitaria dettata da un virus contro il quale tutti stiamo reagendo".

I Sindaci della Città Metropolitana di Firenze esprimono "vicinanza al Sindaco di Firenze Dario Nardella, che ha affrontato questa situazione con determinazione, prevedendone e prevenendone l'impatto e mettendo in campo tutti gli strumenti necessari ad arginarla, e agli operatori delle forze dell'ordine e dell'informazione che sono stati all'altezza di questa prova carica di tensioni che, ripetiamo, vanno decifrate perché non sono riconducibili solo al malessere, comprensibile, di chi non può lavorare".

In particolare "bisogna cogliere l'aspetto, preoccupante, della presenza di non pochi giovani, di estrazione diversa, che sembravano accecati da una volontà distruttiva. C'è da lavorare per comprendere cosa sta dietro a questa violenza e mettere in campo un'azione educativa per dissipare un odio di cui nessuno ha mai bisogno".


Maurizio Folli, segretario Federazione Metropolitana PSI Firenze: "Condanna ai gravi atti di violenza che hanno colpito la città"

La Federazione Metropolitana del PSI di Firenze condanna i gravi atti di violenza che hanno colpito la nostra città, una minoranza di facinorosi ha voluto strumentalizzare la grave crisi sanitaria ed economica che colpisce il nostro paese ed il comprensorio fiorentino.
Questi facinorosi che scendono in piazza con fini violenti niente hanno a che fare col dramma vissuto da molte famiglie nei mesi passati ed in questi giorni, il Psi si auspica che questi violenti vengano identificati e puniti con la massima severità.
Il Psi è, come sempre, al fianco dei cittadini e delle categorie economiche che subiscono questa ulteriore grave emergenza ed auspica un deciso intervento per il loro sostegno da parte delle istituzioni e di tutte le forze politiche. Un sincero ringraziamento va alle forze dell’ordine per la professionalità dimostrata e per come hanno protetto i cittadini e la nostra città.


Jacopo Cellai, Fi: "Sia fatta luce sulla presenza di organizzazioni di natura politica"

Vogliamo esprimere il nostro ringraziamento alle Forze dell’Ordine impegnate ieri sera nel corso della manifestazione, con un pensiero per gli agenti feriti. Ci auguriamo che le responsabilità dei disordini emergano con chiarezza e che sia fatta luce sulla presenza di organizzazioni di natura politica responsabili degli scontri e delle molotov: il comunicato del Sindacato Autonomo di Polizia parla di “antagonisti infiltrati” l’esatto opposto dell’estrema destra additata prima della manifestazione come responsabile dei disordini annunciati.

E’ stata una brutta serata per Firenze e dispiace anche per tutti quei manifestanti che non avevano niente a che fare con i violenti.

Ieri le Forze dell’Ordine avevano il compito di impedire l’accesso a piazza Signoria e fronteggiare i danneggiamenti nel centro storico, e l’hanno fatto bene.

Per questo ci auguriamo che anche nel controllo del territorio a Firenze, dalle zone di spaccio come le Cascine alle occupazioni abusive e alle altre situazioni di illegalità più a rischio vengano messe nelle stesse condizioni di svolgere il loro compito.

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