La circolare esplicativa del Ministero dell'Interno in riferimento al DPCM del 24 ottobre 2020 assesta un colpo durissimo ai circoli sociali, culturali e ricreativi che sono costretti a sospendere la loro attività come l'eventuale somministrazione di alimenti e bevande per i soci e i frequentatori occasionali.
Di fatto non solo si colpisce al cuore il tessuto associativo e le molteplici funzioni alle quali assolve ma dimostrando poca conoscenza delle sue caratteristiche si creano problemi anche alle associazioni del volontariato che in molti casi hanno sede nei circoli o comunque fanno riferimento ai circoli anche per la somministrazione di cibi e bevande,
Ancor di più si colpiscono i cittadini residenti nei piccoli comuni dove, spesso, il circolo è l'unico punto di aggregazione e di riferimento e l'unico erogatore di alcuni servizi.
Il contrasto alla diffusione del virus, assolutamente necessario, dovrebbe seguire logiche scientifiche e misure di prevenzione che non possono però essere indistinte e penalizzare chi attraverso i circoli assicura servizi, assistenza e vicinanza ai cittadini.
Il Movimento Cristiano Lavoratori che ha nei circoli di base la sua spina dorsale esprime profondo rammarico e dissenso per quanto disposto nel DPCM a questo riguardo e per la circolare esplicativa del Ministero dell'Interno che, se possibile, appare ancor più penalizzante.
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