Chi l’ha detto che Halloween è una festa americana? L’evento, tanto caro ai giovani degli Stati Uniti e che da qualche anno sta conquistando anche il nostro Paese, ha radici medievali. Halloween potrebbe essere nata a Firenze. Parola di Enrico Ciabatti, archeologo, architetto, fotografo, regista attore ma, soprattutto, appassionato e conoscitore della storia fiorentina. Al punto da raccontarne gli aspetti più curiosi, i modi di dire, in simpatici video che ha riunito in un personale canale sul web: Firenze, segreti, leggende e misteri.
Enrico Ciabatti è l’ospite a La Stanza di Vetro, in onda stasera alle 21,30 su Clivo Tv (canale 680) per parlare di questo e tant’altro.
La sua vita professionale è cominciata con l’amore per l’archeologia, soprattutto quella subacquea. Ciabatti ci racconterà quali segreti e quali tesori ha scoperto e recuperato, ma anche quali ne nasconde ancora il mar Tirreno davanti alle coste della Toscana.
E poi quell’amore smisurato per Firenze: ha cominciato a raccontarne le storie e le leggende al figlio, portandolo in giro per la città. Poi ha deciso di svelare aneddoti e segreti a tutti, realizzando delle pillole video per raccontare le curiosità del passato. Ad esempio: lo sapete perché diciamo “abbozzala!”, da cosa deriva?
O curiosità come quella di Halloween: le radici affondano nel Medioevo, dall’usanza dell’epoca, prima che fosse abolita la pena di morte, di esporre le teste dei condannati decapitati, negli angoli della città.
Probabilmente per esorcizzare questa paura, i bambini inventarono il giorno della Morte Secca, rimasto vivo fino al secolo scorso. Di che si tratta? Nel periodo autunnale si svuotavano le zucche, si incidevano occhi e bocca e al suo interno si metteva una candela. La zucca, poi, veniva esposta sul davanzale della finestra, sui muretti dei giardini o veniva portata in una gioiosa processione, dai ragazzi che cantavano una filastrocca: Morte Secca rimbombona, ha perduto la corona!
Notizie correlate
Tutte le notizie di Empoli
<< Indietro