Pizzeria di Firenze chiude i battenti e dona 300 pizze ai poveri

Alessandro Bitossi, titolare della pizzeria "Il Poggetto" di Firenze, ha annunciato che donerà 300 pizze alla Caritas di Firenze e al Banco Alimentare. La pizzeria chiuderà i battenti a causa delle limitazioni dell'orario imposte dal nuovo Dpcm. "Noi lavoriamo solo per la cena - spiega -, quindi dovremmo fare o l'asporto o la consegna, ma non è il nostro lavoro. Abbiamo investito su distanziamento e sicurezza, ma non è bastato".

La pizzeria di Bitossi vicina all'Auditorium Flog che dallo scorso lockdown di marzo è rimasto chiuso, si è trovata con un blocco di materie prime che sarebbe andato inutilizzato.

La pizzeria lavora impasti speciali con tempi di lievitazione di 60 ore. "Mi ritrovo con 300 pizze che devo buttare via. Ho scelto di fare beneficenza offrendole a operatori come Caritas e Banco Alimentare, in modo che qualcuno possa fruirne, anziché buttarle nella spazzatura. Sono felice di offrirle a loro" spiega Bitossi. I

Il Banco Alimentare ne ha richieste 50, mentre le altre 250 andranno alla Caritas.

"Hanno un maggiore bacino d'utenza, e hanno un forno", spiega Bitossi. Le difficoltà per gli affari sono cominciate con i primi appelli delle istituzioni a stare a casa: "La gente non esce - spiega l'imprenditore - e non capisco perché il governo abbia dato per quattro mesi il 'bomba libera tutti' ma non si sia organizzato per aumentare il potenziale della macchina sanitaria e del trasporto pubblico". L'orizzonte più prossimo, per Bitossi, è la manifestazione del 4 novembre a Roma organizzata dal gruppo Ristoratori Toscana, per chiedere sostegno concreto e immediato al settore. "Oggi abbiamo fatto un sopralluogo - dice - per verificare le tappe del nostro viaggio".

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