Proteste Dpcm annunciate a Firenze, Nardella preoccupato: "Non aderire"

In merito alla manifestazione 'Fate Girare Firenze' non autorizzata dalla questura di Firenze, annunciata per venerdì 30 ottobre sui social, il sindaco Dario Nardella si dice molto preoccupato e invita le persone a non aderire alla protesta, di cui non si conoscono gli organizzatori.

"Sono molto preoccupato-spiega il primo cittadino-. Il volantino è anonimo, ne approfitto per invitare i cittadini che intendono manifestare democraticamente a non partecipare. Non è stata data informazione alle autorità competenti, né è stata concessa loro l'autorizzazione. I cittadini democratici e civili non partecipino a manifestazioni del genere, ce ne sono altre. Come quelle dei ristoratori e dei tassisti, molto accese ma pacifiche e democratiche. Dobbiamo stare molto attenti a non confondere legalità e illegalità". Spiega in un'intervista rilasciata a Il Foglio il sindaco di Firenze. "Lo Stato - ha aggiunto - ci deve essere vicino, per darci la forza anche" per "arginare questi tentativi di strumentalizzazione della rabbia sociale".

Sugli effetti economici del Covid Nardella dice: "La nostra testa è già al 2021. Siamo molto preoccupati. L'emergenza sanitaria e quella sociale non finiscono il 31 dicembre. Quest'anno abbiamo perso 40 milioni di euro di tassa di soggiorno, che è una parte rilevante della spesa corrente del nostro bilancio. Da parte del ministro Roberto Gualtieri e del ministro Dario Franceschini c'è stato un impegno e ci è stata rimborsata, mi auguro che anche l'anno prossimo ci possa essere lo stesso impegno. Quella che ci sembrava una corsa di cento metri si è rivelata essere una difficile maratona".

 

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