Ambiente e qualità dell'aria, a Empoli arrivano 900 nuovi alberi

Toscana Carbon Neutral, il Comune partecipa a un bando regionale


La giunta comunale ha dato il via libera al progetto definitivo per partecipare al bando regionale “Toscana Carbon Neutral” a cui il Comune di Empoli intende concorrere per garantire alla città un miglioramento netto della qualità dell’aria andando a piantumare centinaia di alberi in varie parti della città.

L’amministrazione comunale ha l’obiettivo quindi di realizzare un intervento importante che abbia risultati certi ed efficaci sull’ambiente. Il progetto punta ad aggiudicarsi un cofinanziamento rilevante da parte della Regione Toscana, nell’ordine del 60% dell’investimento totale che ammonta a 250.000 euro.

Sono stati individuati sei settori di intervento, al loro interno si trovano 53 aree così distribuite: otto lungo la Ciclopista dell’Arno, sei nella zona industriale/artigianale di Pontorme, tredici a Serravalle, tre a Santa Maria, 19 nella sona industriale del Terrafino, quattro lungo la ciclopista che va dalla stazione al polo scolastico.

Con questo intervento legato al progetto Carbon Neutral della Regione Toscana il traguardo è riuscire a piantare ex novo quasi 900 alberi più altrettanti arbusti.

Il progetto appena approvato dalla Giunta Barnini era stato affidato in agosto ad uno studio composto da esperti in materia ambientale, Nemo Srl di Firenze, che hanno lavorato in sinergia con l’ufficio tecnico comunale in queste settimane, per arrivare così alla definizione del piano di intervento con cui il Comune ha l’ambizione di raggiungere un finanziamento di oltre la metà dei 250.000 euro d’investimento.

«Abbiamo lavorato con gli uffici che ringrazio, con in testa l'ingegner Roberta Scardigli, per predisporre un progetto al fine di partecipare a questo importantissimo bando regionale avvalendosi della professionalità della Nemo, società alla quale abbiamo affidato l'incarico della predisposizione – ha detto l’assessore all’ambiente Massimo Marconcini –. Il robusto co-finanziamento dell'amministrazione, pari al 40% e cioè a 100.000 euro, con la Regione che dovrebbe, nel caso, investirne 150.000, e cioè il restante 60%, oltre alla predisposizione di un progetto Definitivo, cioè quello che dà più possibilità di selezione, dimostrano la volontà dell'amministrazione comunale di procedere, come spesso detto, sul terreno dell'aumento del patrimonio arboreo in città. Se saremo prescelti, se il nostro progetto sarà selezionato, metteremo a dimora quasi 900 alberi e altrettanti arbusti, sostanzialmente siepi e simili. Le diverse zone sono state delineate e fra questi interventi vorrei evidenziare quello della pista ciclabile. Vorremo rendere alberata l'intera pista ciclabile che costeggia il nostro fiume Arno, dalla Tinaia fino a Marcignana. Anche questo progetto rientra in quella sorta di Master Plan degli interventi ambientali: nello specifico riferiti al patrimonio arboreo, tesi all'aumento del numero delle piante presenti in città, ad una loro messa in sicurezza e ad una migliore gestione e manutenzione».

Il progetto di Empoli nasce da uno studio accurato del territorio che ha portato alla scelta delle aree di intervento e di conseguenza alla individuazione delle specie arboree più adatte per garantire il massimo risultato ambientale. Gli interventi di forestazione urbana mirati all’abbattimento degli inquinanti atmosferici richiedono infatti una scelta accurata della specie o dell’associazione migliore di specie, in funzione delle loro caratteristiche ecologiche, oltre che di quelle ambientali quali clima, esposizione, disponibilità idrica e altre specie vegetali presenti.

Il bando regionale promuove progetti integrati per l'abbattimento delle emissioni climalteranti in ambito urbano. Gli alberi possono essere inseriti strategicamente nello spazio urbano garantendo diversi benefici che includono effetti positivi sulla qualità dell’ambiente fisico (sequestro dei gas climalteranti, attenuazione del fenomeno dell’“isola di calore”, rimozione di inquinanti dell’aria), quelli ecologici (aumento della biodiversità), quelli legati al risparmio energetico (riduzione dei consumi energetici attraverso l’ombreggiamento e la creazione di un microclima) e quelli legati ad aspetti sociali (creazione di lavoro) e sanitari (benessere psicologico).

In ambiente urbano il contributo della vegetazione all'abbattimento delle emissioni di CO2 si manifesta sia attraverso l’assorbimento diretto che attraverso la riduzione derivante dal risparmio energetico indotto dalla presenza degli alberi.

 

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa



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