Il Teatro di Cestello annuncia il cartellone degli spettacoli, "un segno di coraggio"

Trio vocale Le Signorine

Annunciare un cartellone in questo momento può sembrare, forse lo è, un segno di coraggio, di sicuro è una fiammella di speranza. Così anche il Teatro di Cestello, gioiello dello storico rione di San Frediano, si accinge a riaccendere i riflettori, in piena sicurezza, secondo le normative vigenti .

Lo fa presentando la prima parte, e alcune anticipazioni sui mesi successivi, della nuova stagione 20/21, “Tanto di Cestello”, che si aprirà sabato 7 e domenica 8 novembre con il recital di Donatella Alamprese, simbolicamente dedicato alla nostra città “Serenata a Firenze”, che riprende il concerto che l’artista ha tenuto in giro per il mondo, partendo da Kioto, dove ha debutto in occasione del cinquantesimo anniversario tra l’antica Capitale del Giappone e il Capoluogo Toscano.

Il sabato successivo, 14 novembre, salirà in scena una star del teatro musicale italiano, Silvia Querci, accompagnata e diretta dal fratello, Sandro Querci, e dal maestro Roberto Magnanensi, nell’one woman show “Mina Vagante”, idealmente dedicato alla Tigre di Cremona, ma più in generale alla tv degli anni 60 e 70.

Mercoledì 18 novembre un evento unico con la Signora della Prosa Italiana Monica Guerritore, che sul palco, accanto a Marco Predieri, affronterà un inedito viaggio tra confidenze e storie di vita e di scena dal titolo evocativo “Ci sarà bisogno di racconti”.

Sabato 21 e domenica 22 il regista Franco Palmieri presenta e dirige “Il Caso Oliva” di Cid Barret, con i magistrati Alessandro Becattini e Manfredi Burgio, a ripercorrere un autentico caso giudiziario dei primi anni del secolo scorso.

Domenica 29 è la volta dell’istrionico Marco Cavallaro, il re Mida della commedia italiana, con il nuovo scoppiettante monologo “Live and Kicking – vivo e vegeto”. A dicembre la prima produzione del Cenacolo dei Giovani/ Teatro di Cestello, “Piccoli Crimini coniugali” di Eric Emmanuel Schmitt, con Raffaele Totaro e Maria Rita Scibetta, per la regia di Marco Predieri, dal 3 al 6, a seguire sabato 12 e domenica 13 la coppia formata da Francesca Nunzi e Marco Simeoli nella commedia scritta e diretta dalla stessa attrice romana “L’antico dubbio”, il viaggio poetico e ironico di Giuseppe e Maria verso Betlemme.

Domenica 22 il concerto di Natale dei Broadway Shots. Altra produzione del Teatro di Cestello a gennaio, dal primo al 6, con “Sussi e Biribissi” di Paolo Lorenzini, con la partecipazione di Remo Masini e i pupazzi animati da Bernard Vandal e Alessandro Grisolini. Altre anticipazioni sul nuovo anno sono quelle che vedranno in scena Matteo Vacca e Morgana Giovanetti nel nuovo spettacolo di Massimiliano Bruno “Bugie” con la regia di Marco Simeoli (9-10 gennaio), il Trio Vocale de Le Signorine (6-7 febbraio) con “Un caffè con i cantautori”, il cantautore Marco Cantini e Rosario Campisi nello spettacolo “La febbre incendiaria”, dedicato a Elsa Morante (5 marzo) mentre dal 26 al 28 marzo Marcello Ancillotti dirigerà Rita Iacone e Bruno Maresca in “Caro Bugiardo” di Jerome Kilty.

Il 17 e 18 aprile tornerà in scena “Analisi illogica” scritto e diretto da Marco Predieri, con Giorgia Trasselli e Simone Marzola. Altri titoli che saranno inseriti in cartellone sono “Signorina Julie” di Strindberg, dei Giardini dell’Arte, “Partita a quattro” di Nicola Manzari e “Le mamme” di Carlo Terron entrambi prodotti dal il Cenacolo dei Giovani.

Inoltre il programma prevede un ciclo di cinque incontri dedicati a tematiche sociali dal titolo “Le relazioni pericolose”, dalla violenza di genere al bullismo, dalla affettività e sessualità all’omofobia, con il coinvolgimento di professionisti dei diversi settori e artisti. La biglietteria del teatro aprirà a novembre, si prediligerà la modalità di acquisto on-line e su prenotazioni. Informazioni dettagliate sul sito www.teatrocestello.it

Saluto dell'Assessore Tommaso Sacchi

Il teatro del Cestello non si ferma. Dall’autunno alla primavera prossima si riaccenderanno le luci del piccolo palcoscenico dello storico teatro dell’Oltrarno, mettendo in scena testi drammaturgici di qualità e grande interesse, che spaziano dalla tragedia al teatro canzone. Ringrazio la Direzione Artistica, Marcello Ancillotti e Marco Predieri e tutta l’organizzazione per aver voluto realizzare con coraggio e ostinazione anche quest’anno, superando le gravi difficoltà dovute alla pandemia, quest’immancabile stagione teatrale che contribuisce alla diffusione dell’arte teatrale e porta attori, registi e spettatori nel cuore della città.

Fonte: Teatro di Cestello - Ufficio stampa

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