Un altro partigiano la cui storia si lega alla Toscana è venuto a mancare. Dopo la dipartita di Ermanno Cetti, anche Edoardo Sacchi, nonno dell'assessore fiorentino Tommaso, è venuto a mancare. Il partigiano Dado era classe '22, come Cetti. Combatté però nel Nord Italia, dopo essere stato inviato da militare a Ventotene, dove apprese dai confinati politici le ragioni per opporsi al regime. Divenne partigiano nel 1944, combattendo tra la Valle d'Intelvi e le Prealpi lacustri.
Così lo ricorda Tommaso Sacchi: "Mio nonno Edoardo (detto Dado) si è spento stamattina presto all’età di 98 anni. Un partigiano che giovanissimo ha lottato per la libertà della nostra patria , un giovane chimico laureato subito dopo la guerra , uno scrittore , un curioso acquerellista che inizia la sua carriera artistica all’età di novant’anni, un padre, nonno, un amico che ha veicolato un senso di democrazia e giustizia in ogni sua azione.
Mio nonno era tutto questo, eppure viveva la sua vita da anti-eroe, con il rispetto e la misura che appartengono solo ai grandi del nostro tempo. Ciao Nonno Dado, regalo queste tue parole ai nostri amici che ti vorranno ricordare. Viva la liberazione, viva la vita. Che la tua ci sia d’esempio in questi tempi duri".
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