Enjoy tartufo, la rassegna enogastronomica per valorizzare i ristoranti

(foto Veronica Gentile)

Trenta comuni interessati, con il patrocinio dell'Associazione Tartufai Colline Sanminiatesi

Si chiama Enjoy tartufo, la rassegna enogastronomica che viene proposta agli chef e ai ristoranti per promuovere il tartufo. Si parte con il bianco pregiato, poi sarà la volta del tartufo marzuolo e di quello estivo. Un programma che valorizza i territori durante tutto l'anno.

La rassegna ha lo scopo inoltre di promuovere i luoghi dove il tartufo matura con le sue bellezze naturalistiche, paesaggistiche ed artistiche, favorendo la contestualizzazione di un prodotto di eccellenza con il territorio in cui cresce e viene raccolto e si propone come strumento per far conoscere e apprezzare il Tartufo Bianco delle Colline Sanminiatesi attraverso l'opera di chef e ristoratori che ne esaltano il valore con la loro arte culinaria.

A coordinare e promuovere la rassegna il giornalista enogastronomico Fabrizio Mandorlini.
"Consumare il tartufo in sicurezza è un'ulteriore garanzia che viene fornita al consumatore. Ogni attività di ristorazione infatti, applica i protocolli Covid-19 fornendo un'accoglienza sicura e discreta. La valorizzazione del tartufo all'interno dei ristoranti rappresenta inoltre un'opportunità per favorire il settore, fortemente in difficoltà a causa del recente lockdown. Se vogliamo mettere le gambe a un turismo enostronomico di qualità è necessario essere a fianco dei privati e dove possibile sostenerli in un'ottica di fare sistema.

La rassegna enogastronomica è patrocinata e ha la collaborazione dall'Associazione Tartufai delle Colline Sanminiatesi, oltre che della neonata Compagnia del Tartufo di San Miniato.
"L'Associazione Tartufai delle Colline Sanminiatesi è impegnata da sempre nella promozione del tartufo e nella sua tutela, anche nei confronti del consumatore - spiega il presidente Renato Battini. Ben volentieri promuoviamo la rassegna confidando che i ristoratori e gli chef comprendano l'importanza del prodotto tartufo e del valore aggiunto che la presenza dell'associazione tartufai può dare. Questo può essere uno strumento per valorizzare il loro lavoro e al tempo stesso il territorio dove lavorano, riprendendo quanto già negli anni passati era stato fatto con l'iniziativa Amico del Tartufo".

La zona geografica di produzione del Tartufo Bianco delle Colline Sanminiatesi, abbraccia infatti, un vasto areale nel cuore della Toscana ed interessa i comuni di: Bientina, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme, Castelfranco di Sotto, Chianni, Crespina, Lajatico, Lari, Lorenzana, Montecatini Val di Cecina, Montopoli in Val D'Arno, Palaia, Peccioli, Ponsacco, Pontedera, San Miniato, Santa Croce sull'Arno, Santa Maria a Monte, Terricciola, Volterra, Barberino Val d'Elsa, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Empoli, Fucecchio, Gambassi Terme, Montaione, Montespertoli, Montelupo Fiorentino, Tavarnelle Val di Pesa e Vinci. Ma non necessariamente bisogna essere ristoratori in queste zone per aderire alla rassegna, ma anche nelle città limitrofe.
Ma in cosa consiste nel dettaglio? Il ristorante propone un menu a base di tartufo e indica quando questo potrà essere proposto e ripetuto fino al 31 dicembre. Una serata a loro scelta avrà una valenza pubblica e in quella occasione sarà valorizzato il locale con la presenza di giornalisti e personaggi. Covid-19 permettendo sarà proposto un momento di presentazione unitario con tutti coloro che aderiranno.

I ristoratori interessati ad aderire possono contattare Fm promotion esperiental di Fabrizio Mandorlini, giornalista enogastronomico che coordina la rassegna scrivendo a fabriziomandorlini@gmail.com - cell. 329 9875817 per avere il regolamento di adesione.

Fonte: Ufficio Stampa