Denunciato alla procura di Lucca dal personale del posto fisso della Polizia all'ospedale Versilia, un 40enne tunisino per furto aggravato e indebito utilizzo di carta di credito. I fatti risalgono a metà settembre, quando due infermiere del reparto terapia intensiva hanno denunciato il furto, durante il turno di notte, di effetti personali, tra cui bancomat e carte di credito.
I poliziotti hanno localizzato a Torre del lago un ufficio postale e una banca presso cui erano stati utilizzate le carte. Qui erano stati prelevati circa 1.200 euro. Grazie alla visione delle immagini riprese dalle telecamere dell'ospedale e degli istituti di credito, si è potuta verificare la corrispondenza fisica di un soggetto, il quale, seppur parzialmente travisato, è stato individuato nel tunisino.
Quest'ultimo, accompagnato, a metà settembre, dai carabinieri di Viareggio in stato di arresto presso l'ospedale per una frattura al polso aveva "studiato" le modalità di accesso all'interno del Versilia. Una volta libero, è tornato presso la struttura accedendovi da una porta riservata al personale dipendente e, con il favore dello scarso afflusso notturno, ha messo a segno il furto. La meticolosa ricostruzione della vicenda ha consentito però di denunciare l'uomo, in attesa di ulteriori e più incisivi provvedimenti.
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