Cestini pieni a Santa Croce, il Cdx: "Tardiva l'iniziativa di Deidda"

Il problema della pulizia dei cestini in centro tiene banco a Santa Croce sull'Arno. Ne ha parlato il sindaco Giulia Deidda, ma anche il centrodestra ha detto la sua. Il gruppo consiliare Per un'altra Santa Croce ha diramato un apposito comunicato stampa-

Dopo che nelle ultime settimane, sia in consiglio comunale che sulle pagine social di qualche nostro consigliere, avevamo denunciato con forza il grave disservizio della pulizia dei cestini del centro, arriva in forte ritardo la dichiarazione del sindaco Deidda che pretende di far credere di essersi attivata di sua iniziativa e pure si vanta di meritare il plauso della cittadinanza per l’informazione e l'iniziativa di rimostranza rivolta a Geofor. Riteniamo che l'iniziativa del sindaco sia estremamente tardiva e un tantino depotenziata visto che, una volta raggiunta dalle segnalazioni dei cittadini e di noi consiglieri, avrebbe dovuto informare senza indugio alcuno la cittadinanza e non nicchiare per giorni e giorni e, soprattutto, agire immediatamente con mezzi e dipendenti comunali per riportare la situazione alla normalità nel più breve tempo possibile invece di attendere i tempi tecnici di un chiarimento con Geofor. E invece niente; ancora oggi i cestini si presentano inutilizzabili e sommersi dai rifiuti. Visto che non è la prima volta che Geofor si rende responsabile di disservizi passati spesso nell’indifferenza più totale del sindaco, non basta certo scrivere una letterina di richiesta di spiegazioni a Geofor ma occorre usare fermezza e determinazione rivalendosi sulla fidejussione o sulla penale se sono state adeguatamente previste nel contratto oppure pretendere una riduzione del costo del servizio in base all'entità del danno per la mancata prestazione. In questo paese i disservizi non sembrano mai essere dell'amministrazione e, intanto, l'utopia di una Santa Croce più bella e più giusta, sbandierata da questa sindaca sempre più pretenziosa, si infrange ogni giorno con la cruda realtà. Nel salotto buono del nostro territorio, dove si riuniscono le persone per frequentare i negozi e i bar o dove la domenica si tiene messa, si deve assistere a questo degrado squalificante per Santa Croce. Bella per chi? Giusta per chi? Forse per una sparuta minoranza priva di gusto estetico, che ama il sudicio e il disordine ovunque. Oggi, 6 ottobre i cestini sono ancora li; testimoni della totale inefficienza di questa amministrazione. Si cambi rotta e si torni a ripensare la gestione di certi servizi essenziali implementando la dotazione di uomini e mezzi propri visto che affidare il servizio a ditte esterne in questo paese vuol dire, ormai sempre più spesso, aggravare i problemi esistenti invece di risolverli.

Notizie correlate



Tutte le notizie di Santa Croce sull'Arno

<< Indietro

torna a inizio pagina