Un milione di euro per abbattere la Tari nel Chianti, Confesercenti: "Misura a favore delle imprese"

La misura, messa in campo dai Comuni del Chianti fiorentino, permette un abbattimento della tariffa TARI che oscilla dal 25% al 90% per cento in prevalenza sulla parte variabile.

L’importo ammonta a circa un milione di euro complessivi dai Comuni di San Casciano, Greve in Chianti e Barberino Tavarnelle in aiuto alle imprese e alle famiglie maggiormente colpite dagli effetti del lockdown.

I consigli comunali hanno varato la riduzione sulla Tari nella misura economica che va dal 25% al 90% in prevalenza sulla parte variabile della tariffa per le utenze non domestiche, con un’esenzione sull’applicazione della tariffa per un arco temporale che va da un minimo di un mese e mezzo ad un massimo di sei mesi.

Siamo molto soddisfatti per l’approvazione di questa importante misura nei confronti delle imprese del nostro territorio e, in particolar modo, delle attività direttamente collegate al turismo.  – dichiara Confesercenti Chianti – La nostra Associazione, fin dall’inizio della crisi legata alla pandemia, ha svolto un lavoro di stimolo costruttivo nei confronti delle amministrazioni locali nel pieno rispetto del difficile lavoro  a cui sono state chiamate le istituzioni del territorio. L’impegno e il rispetto reciproco ha portato al raggiungimento di risultati importanti nei confronti delle imprese.”

Fonte: Confesercenti Toscana - Ufficio Stampa

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