L’Istituto di Studi Avanzati Carlo Azeglio Ciampi della Scuola Normale Superiore, che ha sede a Firenze, a Palazzo Strozzi, ha promosso un programma di ricerca di un anno all’insegna della connessione tra discipline. Giovani studiosi di diversi ambiti sono chiamati a seguire 5 percorsi di ricerca di respiro internazionale.
Tre di essi riguardano le pandemie: in particolare gli effetti dell’attuale emergenza sanitaria sulla società; il sistema dei vaccini e dei brevetti sui farmaci; il caso storico della spagnola. Gli altri due progetti analizzeranno il sistema scientifico nei paesi emergenti e la concezione della società e della politica in epoca barocca.
Per avviare il programma, che rientra nel protocollo MIUR denominato “Strategie per la promozione all’estero della formazione superiore italiana”, la Normale ha aperto 5 posizioni di assegnista di ricerca, tutte di durata di un anno (importo lordo dell’assegno 25.0000 euro), con scadenza il prossimo 15 ottobre.
Complessivamente i progetti, con interconnessioni e scambi tra gli assegnisti, saranno coordinati dai professori di tutte e 3 le Classi accademiche della Scuola Normale: la sociologa Donatella Della Porta per la Classe di Scienze politiche-sociali, il matematico Stefano Marmi per la Classe di Scienze, gli storici Silvio Pons e Francesco Benigno per la Classe di Lettere e Filosofia, l’economista e politologo Mario Pianta, presidente dell’Istituto Ciampi.
A seconda dell’assegno si richiedono studiosi con esperienza di ricerca post-laurea di durata almeno triennale in ambiti disciplinari quali le Scienze politiche, sociali, matematiche, fisiche, statistiche, storiche. Per il progetto di studio “Pandemie e stati d’emergenza. Una prospettiva storica alla luce della ‘spagnola’ del 1918-19” non è richiesto il dottorato di ricerca.
I bandi con i requisiti per ciascuna posizione sono qui.
Fonte: Ufficio stampa
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