Scomparsa la presidentessa Anpi Carla Nespolo, il cordoglio della Toscana

Carla Nespolo è scomparsa all'età di 77 anni. Presidentessa nazionale dell'Anpi, ha lasciato un gran ricordo nelle istituzioni italiane e toscane. Novarese, è stata un punto di riferimento per molti. Anche in Toscana c'è chi ha voluto omaggiarla con un ricordo.

Il cordoglio dell'amministrazione di Vinci

L'Amministrazione comunale di Vinci si unisce al cordoglio per la scomparsa della presidente di Anpi nazionale, Carla Nespolo.

"Questa notizia ci rattrista molto - commentano il sindaco di Vinci, Giuseppe Torchia e l'assessore comunale alla Memoria, Mila Chini - Carla Nespolo ha dato prova nella sua vita di cosa significhi fare buona politica, non facendo mai venire meno il suo impegno contro le diseguaglianze e per l'affermazione della libertà e dei diritti. Ricordiamo con grande piacere e affetto la sua visita a Vinci nella veste di presidente di Anpi, nel corso dell'anno delle celebrazioni per il 500esimo anniversario della morte di Leonardo. In quell'occasione, incontrò i ragazzi della scuola media della nostra città per parlare dei valori e dei principi della Resistenza, un'eredità preziosa da custodire e tramandare alle nuove generazioni. La sua scomparsa è una grande perdita per il Paese. Ci uniamo al dolore di tutti i suoi familiari e di tutti gli amici dell'Anpi".

Il ricordo di Deidda: "Grande dispiacere"

"Con grande dispiacere diciamo oggi addio a Carla Federica Nespolo, Presidente Nazionale dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia. Aveva 77 anni. È stata la prima donna alla guida di Anpi. Ha fatto parte delle istituzioni parlamentari per il PCI e per il PDS tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta.
Alla sua famiglia e a tutte le iscritte e gli iscritti dell'Associazione che presiedeva un abbraccio commosso".

Nespolo a San Miniato, il post di Giglioli

"Figura di riferimento che ha sempre mostrato grande sapienza, passione, intelligenza politica e culturale, portando avanti instancabilmente valori e principi della Resistenza. Da sempre impegnata per contrastare ogni forma di razzismo e disuguaglianza sociale, lascia un grande vuoto in un momento storico molto complesso. La nostra Città la ricorda con affetto quando, nel 2018, avemmo l'onore di averla come ospite in occasione dell'inaugurazione del Museo della memoria, circostanza nella quale mostrò una grande sensibilità verso la nostra storia e affermò che, con la nascita del MuMe, dimostravamo che ci si poteva ancora "fidare della comunità, con la speranza di tornare ad avere una collettività democratica"."

Lo SPI-CGIL Empoli: "Una donna straordinaria"

"Ci ha lasciato Carla Nespolo presidente nazionale dell’ANPI, con lei scompare una donna straordinaria che ha lottato per la libertà, per la difesa della nostra costituzione, per la difesa dei diritti. Ricordo la sua partecipazione a Vinci, il suo incontro con gli studenti, la sua capacità di rivolgersi a loro con parole semplici, invitandoli a impegnarsi nello studio e nella vita di tutti giorni per un futuro di uguaglianza e di solidarietà, valori importanti per la democrazia. Il sindacato pensionati SPI-Cgil di Empoli, esprime sentite condoglianze alla famiglia e all'ANPI".

Il cordoglio del Comitato di Grosseto

Il Comitato Provinciale "Norma Parenti" e le sezioni territoriali attive in Maremma si uniscono al cordoglio dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia per l'improvvisa scomparsa di Carla Nespolo.
La sua propensione al dialogo e all'inclusività, la sua difesa dei valori e dei principi democratici contenuti nella Carta Costituzionale, hanno rappresentato un punto fermo per la grande apertura, ai giovani ed alla società civile, che l'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia ha intrapreso in questi ultimi anni. A Carla Nespolo va la profonda gratitudine del Comitato Provinciale "Norma Parenti" e di tutti gli antifascisti della Maremma.

Anpi Empolese Valdelsa: "Con lei l'umanità al potere"

Le sezioni Anpi dell'Empolese Valdelsa si stringono intorno ai familiari e all'ANPI nazionale per la scomparsa della Presidente Carla Nespolo. Ci sembra impossibile che Carla se ne sia andata così presto, dopo appena tre anni dalla sua elezione. Una carica che ha onorato con una energia che l'ha contraddistinta fin da subito

Prima donna a capo dell'associazione Nazionale dei Partigiani, ha caratterizzato il suo troppo breve mandato con una costante e coerente presenza a fianco delle lotte per i diritti universali. “L'umanità al potere”: ovvero la difesa del concetto stesso della “comune umanità”, base fondamentale per ogni civiltà che voglia chiamarsi tale, contro il montare di un odio alimentato dalla strumentalizzazione delle disuguaglianze e delle ingiustizie del capitalismo selvaggio.

Nel poco tempo in cui è stata alla testa dell'ANPI non ha mai fatto mancare la sua presenza e ha partecipato sempre laddove fosse necessario ribadire con forza le ragioni dell'antifascismo e i valori della Resistenza e della Costituzione Italiana, che di quella straordinaria stagione è stato il frutto fondamentale. Carla era nata nel 1943, quindi non aveva potuto partecipare alla lotta resistenziale.

Ma la sua resistenza l'aveva fatta con la partecipazione alle battaglie per progresso della Repubblica Italiana e per l'attuazione della nostra Carta fondamentale. Fino a pochi giorni fa, contro la modifica della Costituzione. Donna, antifascista, critica del capitalismo, contro il razzismo ed ogni forma di sfruttamento. Le basi della nostra stessa Repubblica, costantemente sotto il tiro di chi non accetta la resistenza e la lotta partigiana. Carla Nespolo ci lascia una eredità bellissima della quale sentiamo l'orgoglio ed il peso. Sappiamo che niente verrà da sé, senza lotta e senza avere il coraggio di prendere posizione e di essere capaci di andare “contro”. Ma questa è l'ora dei saluti e del dolore. Ti salutiamo a pugno chiuso per riprendere già domani il nostro impegno, seguendo il tuo esempio. Ciao Carla

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