Brunetto Cantini, l'omaggio dei Bersaglieri a Castelfiorentino
Fu uno dei protagonisti della guerra in Africa a fianco di Rommel, durante l’avanzata che avrebbe portato alla riconquista di Tobruk e alla battaglia di El Alamein (1942). Un bersagliere del 12° Reggimento (Divisione “Littorio”) che fino a poco tempo fa era conosciuto unicamente nella sua veste di Cantastorie: una presenza fissa, insieme al figlio, ai festival di “Mercantia” e “In/Canti e Banchi”.
E’ il ritratto di Brunetto Cantini, contadino autodidatta con una grande passione per la musica, per i “classici” della cultura e della poesia, al quale Castelfiorentino renderà omaggio nel pomeriggio di sabato 10 ottobre con la partecipazione della Fanfara dell’Associazione Nazionale Bersaglieri di Firenze (sezione “A. Marzi”) e la presentazione di un libro che ne ripercorre le gesta al Ridotto del Teatro del Popolo.
Brunetto Cantini (deceduto tre anni fa) aveva conservato in un piccolo baule un carteggio di grande interesse: un centinaio di lettere inviate ai familiari tra il 1941 e il 1943, che raccontavano – giorno dopo giorno – la sua esperienza in Africa durante la seconda guerra mondiale.
Alessandro Spinelli ha avuto la possibilità di consultare, grazie al figlio Franco, questa preziosa documentazione e ha deciso di raccoglierla nel volume “Bersagliere. Poeta. Cantastorie. Brunetto Cantini dalla guerra al sapore della libertà (1941-“2017)”, pubblicato grazie al contributo dello SPI CGIL di Castelfiorentino. La presentazione del libro – che gode del patrocinio del Comune di Castelfiorentino – si svolgerà al Ridotto del Teatro del Popolo alle ore 17.00.
Sono previsti interventi da parte del Sindaco, Alessio Falorni, del segretario SPI CGIL lega di Castelfiorentino, Nadia Meacci, e di Romanello Cantini. Sarà naturalmente presente l’autore (per motivi di prevenzione da Covid 19, per partecipare alla presentazione al Ridotto è richiesta la prenotazione obbligatoria al 347.1030958).
La Fanfara dei Bersaglieri si esibirà nelle vie del centro di Castelfiorentino prima e dopo la presentazione al Ridotto (dove è prevista la loro presenza). Al termine del concerto la Fanfara concluderà la serata con la deposizione di una corona di alloro al Monumento ai caduti.
“Brunetto Cantini – osserva il Sindaco, Alessio Falorni – era conosciuto da tutti come uno dei più longevi cantastorie, e insieme al figlio formava il “Duo Cantini”. Una coppia sempre presente a tutte le manifestazioni del nostro Comune, che aveva la straordinaria capacità di far rivivere un’antica tradizione popolare. Per questo nel 2014 avevo deciso di conferire loro il “Talento Castellano”, un riconoscimento per le loro doti artistiche. Se l’attività di cantastorie era quella più nota di Brunetto, poco sapevamo della sua sensibilità poetica e ancor meno della sua pregressa esperienza militare. A colmare questo vuoto ha pensato Alessandro Spinelli, addetto stampa del nostro Comune, attraverso un libro che presenteremo nel corso di un evento al quale parteciperà, proprio per rendere omaggio a Brunetto, la fanfara dell’Associazione Bersaglieri di Firenze. Una presenza di cui siamo onorati”.
“Quando Alessandro Spinelli mi parlò della storia di Brunetto – sottolinea Nadia Meacci (SPI CGIL Castelfiorentino) – mi dichiarai subito interessata, non solo perché lo statuto della nostra associazione fa appunto riferimento al dovere morale della conservazione della memoria, ma anche perché Brunetto Cantini era molto conosciuto, avendo partecipato attivamente alla vita del paese. Della sua lunga esistenza, mi colpì molto il travaglio interiore maturato durante la guerra, la sua passione per la musica, il suo essere un autodidatta. Non ebbi dubbi: dovevamo far conoscere alle persone tutto questo materiale”.
Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio stampa
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